HR Press Review – la Repubblica: “Cynthia e il mistero degli ellepì dei Genesis”

Su Repubblica del 3 dicembre un articolo su “Cynthia e il mistero
degli ellepì dei Genesis”. Ecco un estratto.

[gtranslate]

 

Enrico Sisti racconta come:

“Paul Whitehead  plasmò la band con le sue cover da brivido.
Come la ragazzina di “Nursery Cryme” che nutrì gli incubi di una generazione.
E Peter Gabriel non volle chiarire mai: era colpevole o innocente?”

Ecco l’attacco dell’articolo:

“Millenovecentosettantuno. Nel tardo
pomeriggio di una giornata di dicembre
apparve dal nulla una ragazzina
vestita da educanda dell’Ottocento.
Aveva una mazza da croquet in mano
con la quale aveva appena colpito qualcosa e uno
sguardo inquietante, fisso, allucinato, come fosse da
poco caduta in uno stato di possessione. Ai suoi piedi,
sul prato, al posto delle palline colorate, rotolavano
teste umane. La sua pelle era liscia come il cartone
plasticato. La ragazzina era dipinta. Dipinta sulla
copertina di un disco. (…)
La cover girl forse era un’assassina e il titolo
dell’album lo confermava: Nursery Cryme. Un delitto,
un gioco di parole e una filastrocca minavano la
tranquillità dell’era vittoriana.”

 

[siteorigin_widget class=”WYSIJA_NL_Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”WYSIJA_NL_Widget”][/siteorigin_widget]

Ascolta Genesis & Co.anche su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.