Storie d’estate: Phil Collins inizia le prove con i Genesis

Alla fine di agosto 1970 i Genesis iniziano le prove con il loro nuovo batterista: Phil Collins. Ecco il racconto di quei giorni d’estate. 

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By D.B.

Ascolta la versione radio:

  1. Storie d'estate - Phil Collins inizia le prove con i Genesis D.B. 8:05

Come abbiamo visto, l’8 agosto 1970 una telefonata ha allungato la vita dei Genesis, che, dopo l’addio di Anthony Phillips, sembravano già vicini alla fine. LEGGI LO SPECIALE DI HORIZONS RADIO SU QUEI GIORNI D’ESTATE.

«Pronto Phil? Sono Peter Gabriel. Quello dei Genesis. Il posto è tuo, se lo vuoi».

Nei giorni precedenti Phil Collins ha sostenuto un “provino” con i Genesis, dopo aver risposto al loro annuncio.  

Da genesisfan.net

La band è stata vicinissima a sciogliersi, perché Anthony Phillips ha lasciato i compagni d’avventura e loro hanno deciso di sostituire anche John Mayhew, l’attuale batterista. 

Qualche giorno dopo la telefonata, i Genesis e Phil Collins si incontrano nell’ufficio di Tony Stratton-Smith alla Charisma a Soho. Racconta Phil nella sua autobiografia:

“L’incontro va benone. Mi piace soprattutto la parte in cui scopro che i Genesis hanno un salario settimanale di dieci sterline, perché raddoppia il livello di reddito a cui sono abituato.”

 Ma c’è anche una brutta notizia: Tony, Mike e Peter hanno intenzione di prendersi due settimane di vacanza. Collins sperava di iniziare subito e non solo per l’entusiasmo. Ha bisogno di soldi.

E così, come rivela sempre nella sua autobiografia, Phil si mette a fare l’imbianchino per due settimane.

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Il 24 agosto, Peter, Mike e Tony tornano dalle vacanze. Le prove possono iniziare e quindi il nuovo impiego di Phil, anche se la band deve ancora onorare alcune date nella vecchia formazione, come al mitico Marquee Club.

Da genesis-movement.org

Dato che loro vivono tutti dalle parti del Surrey e Collins nella periferia ovest di Londra, Mike lo invita a stare a casa dei suoi a Farnham. Phil racconta:

“È un’altra casa grandiosa, anche se con un’atmosfera molto calda e alla mano. Mi congedo felicemente da Londra e mi trasferisco da Mike (…) Mi piace vivere a casa dei genitori di Mike. A colazione ci sono le uova sode e c’è sempre qualcosa che cuoce sulla cucina economica”.

Le prove della nuova formazione dei Genesis avvengono a Maltings, un complesso agricolo a Farnham, appunto. Ancora l’autobiografia di Phil:

“Il resto della mia vita inizia con le prime prove della nuova formazione dei Genesis nel settembre 1970, nell’ambiente ricoperto di guano di piccione di Maltings, un vecchio complesso agricolo a Farnham. Montiamo l’equipaggiamento e cominciamo a suonare con quello che descriverei un entusiasmo confuso: vari amici di Peter, Tony e Mike dalla scuola privata passano a trovarci, io scopro nuovi cibi esotici come il Marmite e la tahina, e spesso tutto è avvolto dal dolce profumo dell’erba”.

Oltre ai vari amici della Charterhouse, che passano a trovarli, a colpire Phil è la presenza costante di Richard MacPhail. Ricorda Phil:

“Era stato il cantante degli Anon, uno dei gruppi pre-Genesis alla Charterhouse. È il road manager e tecnico del suono, oltre che un gran fumatore di canne. Forse non ha altra scelta, dato che dorme a Maltings, condividendo la cuccetta con i piccioni e il loro guano, e sorvegliando gli strumenti. È lui a introdurmi al piacere dell’ascolto in cuffia da fumati. «Déjà Vu» di Crosby, Stills & Nash è uscito da poco e Richard porta il disco, prepara una canna gigantesca ed esorta me e Mike a immergerci nelle maestose armonie sonore di Carry On. Non è proprio come spalancare a calci le porte della percezione, ma almeno ci busso delicatamente.”

Maltings è un vecchio fienile molto confortevole, qui i nuovi Genesis si trovano a loro agio a suonare, improvvisare. E qui preparano i concerti futuri con la nuova formazione. L’atmosfera è apparentemente distesa, anche se, nella sua autobiografia, The Living Years, Mike Rutherford sottolinea le differenze tra loro:

“Noi e Phil non vivevamo sullo stesso pianeta. Lui aveva sempre l’atteggiamento spensierato da ragazzo della porta accanto: andiamo al bar a farci un drink, raccontiamo una barzelletta, fumiamoci una sigaretta o uno spinello. La vita è bella. E penso che uno dei motivi per cui piaceva a Pete fosse proprio che Phil non aveva il nostro background, non proveniva come noi da un mondo ristretto e limitato. Pete  era meno rigido di me e Tony, assai più incline alle emozioni e ai sentimenti; molto più curioso verso il mondo in generale.”

E Phil rivela che:

“A ogni modo, le consuetudini apprese a scuola sono dure a morire, e la gerarchia sociale presto è evidente. Non c’è da stupirsi: io sono l’ultimo.”

Anche se non è solo a “contrapporsi” ai tre, perché con loro c’è un altro chitarrista, Mick Barnard. Abbiamo visto che, dopo l’addio di Anthony Phillips e poi con l’arrivo di Phil, i Genesis hanno continuato come quartetto, senza chitarrista, con Tony che suonava tutte le parti di chitarra su un piano elettrico Hohner filtrato con un fuzz box. Poi hanno trovato Mick, ma non è la persona giusta e la ricerca di un chitarrista continua.

Una volta, scorrendo il Melody Maker, trovano l’annuncio di Steve Hackett.  

Ma questa è un’altra storia.

by D.B.

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Genesis & Co. non vanno in ferie, rivivi le storie d’estate proposte da Horizons Radio. Eccole.

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LEGGI PERCHE’

Dal sito web della BBC

HR Press Review – Rick Wakeman & Tony Banks alla BBC – ASCOLTA

‘Rock On 2’ della BBC Radio mette insieme due grandissimi tastieristi del prog: Rick Wakeman e Tony Banks.

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PER ASCOLTARE CLICCA QUI (dalle 21:00 GMT del 28/8/2017)

Dal sito web della BBC

Foto tratta dal sito web della BBC

“As part of Radio 2’s ‘Rock On 2’ day Rick Wakeman presents Rick Wakeman’s Key to Keys in Rock celebrating some of the most famous rock keyboard riffs and some of the best rock keyboard players. Rick also chats to composer, songwriter, keyboardist and a founder member of the Genesis, Tony Banks. Tony talks about his first school bands, playing keyboards for Genesis and about his solo work and the challenges of working with an orchestra.” dal sito della BBC.

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Steve Hackett e l’invito a Cruise to the Edge 2018 – VIDEO

Steve Hackett in un video invita a partecipare al quinto viaggio della Cruise to the Edge, che salperà da Tampa in Florida sabato 3 febbraio 2018 e navigherà per 5 giorni e notti. 

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Ecco il video:

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In viaggio performance dinamiche e non-stop di Progressive Rock. 

A bordo della Royal Caribbean’s, Brilliance of the Seas si esibiranno, oltre a Steve, YES, Marillion, Saga, Anathema, Gong, Haken, Martin Barre, Glass Hammer, Life Signs, Knifeworld, Moon Safari, Thank you Scientist, Sound Of Contact e tanti altri.

Per la prima volta gli ospiti potranno visitare Belize City in Belize e Costa Maya in Messico due porti unici.

Le prenotazioni sono aperte. CLICCA QUI PER INFO E PRENOTAZIONI

Steve Hackett, ecco i suoi nuovi progetti

Steve Hackett torna on the road con un tour da nord a sud dell’America dal febbraio 2018.

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Il suo set solista festeggerà i 40 anni di Please Don’t Touch e renderà omaggio al grande successo con i GTR When The Heart Rules The Mind.

Spazio ovviamente ai suoi brani classici e alle nuove canzoni dell’album The Night Siren.

Non mancheranno i Genesis, di cui suonerà le gemme con il suo contributo compositivo, come Supper’s Ready, Dancing with the Moonlit Knight, Fountain of Salmacis, Firth of Fifth, The Musical Box, One for the Vine e Inside & Out, recentemente reinserita in scaletta.

Suoneranno insieme a Steve in questo tour Roger King (tastiere), Gary O’Toole (batteria / percussioni), Rob Townsend (sax / flauti), Jonas Reingold (basso / dodici corde) e Nad Sylvan (voce).

steve-hackett-nuovi-progetti

Il nome del tour è significativo: Steve Hackett Genesis Revisited, Solo Gems & GTR 2018 Tour de Force.

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Ed ecco le date:

7-11 febbraio – Crociera sul bordo, Tampa a Bellize e Costa Maya

6 marzo – Teatro De Las Artes, Santiago, Cile

Per i dettagli vedi la pagina del sito di Steve TOUR DATES.

Leggi tutti gli articoli sul Tour 2017 di Steve Hackett:

Steve Hackett Tour 2017

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HR Press Review – Mike Rutherford alla BBC

A pochi giorni dall’inizio del Let Me Fly Tour 2017, Mike Rutherford si concede alla BBC nel popolare programma Tracks of My Years. Ascolta:

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PER ASCOLTARE CLICCA QUI

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Mike + The Mechanics saranno live a Milano lunedì 11 settembre 2017, ore 21.00 all’Alcatraz.

La band arriva in concerto per presentare il nuovo album Let Me Fly. Acquista il tuo biglietto.


MIKE + THE MECHANICS il nuovo album “Let Me Fly” (COMPRALO SU AMAZON) in uscita il 7 Aprile.

Ascolta l’album:

Tracklist:

hr-press-review-mike-mechanics-intervista-bbcLet Me Fly
Are You Ready
Wonder
The Best Is Yet To Come
Save The World
Don’t Know What Came Over Me
High Life
The Letter
Not Out Of Love
Love Left Over
I’ll Be There For You
Save My Soul

Links:
Official Website
Tourdates 2017: Word of Mouth Tour

Storie d’estate: 16 agosto 1975, Peter Gabriel dà l’addio ai Genesis

Storie e Memorie indimenticabili, attraverso audio, video, documenti e molto altro ancora.

By D.B.

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Il 16 agosto 1975 i giornali pubblicano una dichiarazione di Peter Gabriel, il quale rende nota così la sua decisione di lasciare la band

Eccola in versione originale:

I had a dream, eye’s dream. Then I had another dream with the body and soul of a rock star. When it didn’t feel good I packed it in. Looking back for the musical and non-musical reasons, this is what I came up with:

OUT, ANGELS OUT – an investigation.

The vehicle we had built as a co-op to serve our songwriting became our master and had cooped us up inside the success we had wanted. It affected the attitudes and the spirit of the whole band. The music had not dried up and I still respect the other musicians, but our roles had set in hard. To get an idea through “Genesis the Big” meant shifting a lot more concrete than before. For any band, transferring the heart from idealistic enthusiasm to professionalism is a difficult operation. I believe the use of sound and visual images can be developed to do much more than we have done. But on a large scale it needs one clear and coherent direction, which our pseudo-democratic committee system could not provide. As an artist, I need to absorb a wide variety of experiences. It is difficult to respond to intuition and impulse within the long-term planning that the band needed. I felt I should look at/learn about/develop myself, my creative bits and pieces and pick up on a lot of work going on outside music. Even the hidden delights of vegetable growing and community living are beginning to reveal their secrets. I could not expect the band to tie in their schedules with my bondage to cabbages. The increase in money and power, if I had stayed, would have anchored me to the spotlights. It was important to me to give space to my family, which I wanted to hold together, and to liberate the daddy in me. Although I have seen and learnt a great deal in the last seven years, I found I had begun to look at things as the famous Gabriel, despite hiding my occupation whenever possible, hitching lifts, etc. I had begun to think in business terms; very useful for an often bitten once shy musician, but treating records and audiences as money was taking me away from them. When performing, there were less shivers up and down the spine. I believe the world has soon to go through a difficult period of changes. I’m excited by some of the areas coming through to the surface which seem to have been hidden away in people’s minds. I want to explore and be prepared to be open and flexible enough to respond, not tied in to the old hierarchy. Much of my psyche’s ambitions as “Gabriel archetypal rock star” have been fulfilled – a lot of the ego-gratification and the need to attract young ladies, perhaps the result of frequent rejection as “Gabriel acne-struck public school boy”. However, I can still get off playing the star game once in a while. My future within music, if it exists, will be in as many situations as possible. It’s good to see a growing number of artists breaking down the pigeonholes. This is the difference between the profitable, compartmentalized, battery chicken and the free-range. Why did the chicken cross the road anyway? There is no animosity between myself and the band or management. The decision had been made some time ago and we have talked about our new direction. The reason why my leaving was not announced earlier was because I had been asked to delay until they had found a replacement to plug up the hole. It is not impossible that some of them might work with me on other projects. The following guesswork has little in common with truth: Gabriel left Genesis. 1) To work in theatre. 2) To make more money as a solo artist. 3) To do a “Bowie”. 4) To do a “Ferry”. 5) To do a “Furry Boa round my neck and hang myself with it”. 6) To go see an institution. 7) To go senile in the sticks. I do not express myself adequately in interviews and I felt I owed it to the people who have put a lot of love and energy supporting the band to give an accurate picture of my reasons.

I giornali pubblicano la lettera recapitata a mano nelle redazioni.

Colleziona su Ebay gli articoli di quel periodo – Clicca sull’immagine

Peter ha già comunicato ai compagni la sua decisione di lasciare la band il 25 novembre 1974 all’Hotel Swingos di Cleveland, in USA, tra le prime tappe del tour. ASCOLTA QUEL CONCERTO:

La band è dapprima incredula, poi sconcertata, quindi preoccupata per proprio futuro.  

Inoltre c’è un tour impegnativo da portare avanti, con brani poco conosciuti dal pubblico – la scaletta prevede tutto The Lamb, uscito solo pochi giorni prima + due bis: The Musical Box  e Watcher Of The Skies, talvolta sostituita da The Knife – e il timore che l’abbandono di Peter potesse trapelare e causare un crollo nella vendita dei biglietti.

Ecco l’ultima registrazione di un concerto nei Genesis di Peter Gabriel. Precede di 4 giorni il concerto finale del 22 maggio 1975:

https://www.youtube.com/watch?v=MNa2XRnkgrc&t=9s

Il 26 agosto, quindi, i Genesis sono costretti a  far uscire una dichiarazione ufficiale, per integrare quella di Peter.  In questa scrivono che la band è in cerca di un nuovo cantante, che sta componendo un nuovo album e a breve inizierà a inciderlo. Il disco uscirà a Natale e il tour partirà all’inizio dell’anno nuovo.

La notizia provoca uno shock nel mondo musicale e i media iniziano a dare per finita l’esperienza Genesis. Ma, come afferma Gail Colson, per anni sua stretta collaboratrice,

“Tony Stratton-Smith (fondatore e manager della Charisma Records N.d.R) era l’unico che credeva in loro al 100% e prevedeva che sarebbero diventati ancora più grandi senza Peter. Diceva sempre che finché c’erano Tony Banks e le sue melodie, allora c’erano i Genesis”. Da: Senza frontiere. Vita e musica di Peter Gabriel, di Daryl Easlea

Stratt sembra aver ragione. A Trick Of Th Tail, primo album senza Gabriel e con Phil Collins cantante, uscito nel marzo 1976, vende più dei dischi precedenti e spiana ai Genesis la strada del successo e di una carriera lontana dalla fine. Anche se per milioni di fan la band senza Gabriel non è più la loro.

Peter al momento si ritira a vita privata, anche se, come sappiamo, non definitivamente. Ma questa è un’altra storia.

Se hai racconti, ricordi e materiale di questo periodo scrivi a Horizons Radio [su_button url=”http://www.horizonsradio.it/contatti” style=”3d” background=”#dc0505″ size=”5″]Clicca qui[/su_button]

Angolo del Collezionista:

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Storie d’estate: agosto 1972, Genesis in Italia tra problemi e concerti

Storie e Memorie indimenticabili, attraverso audio, video, documenti e molto altro ancora.

By D.B.

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Dopo l’esordio in Italia, nell’aprile 1972, i Genesis fanno ritorno nel nostro paese in agosto. Ecco le tappe con ricordi, suoni e immagini di quell’avventura storica.

Ascolta anche il podcast (in italiano) – CLICCA QUI.

La parte estiva in Italia del Nursery Cryme Tour inizia con alcuni intoppi. Infatti, salta la data di Rimini, prevista il 14 agosto e rimandata al 23, a causa del ritardo provocato dai controlli doganali un po’ a rilento a Ferragosto.

E probabilmente per lo stesso motivo viene cancellata anche la data di Fano (Pesaro) prevista il 16. Per un’accurata ricostruzione di questi eventi leggi Genesis in Italia. I concerti 1972-1975 di Mino Profumo.

E anche la location del concerto del 18 agosto non è quella originale. Programmato infatti al Dancing Lago delle Rose di Arquà Petrarca (Padova), il live invece si svolge al Campo Sportivo di Feltre (Belluno). Una variazione apparentemente senza spiegazioni, anche se qualcuno afferma che fu a causa di incidenti avvenuti qualche giorno prima durante un concerto dei Van der Graaf Generator. 

Ma anche qui il concerto è stato in forse fino all’ultimo a causa del tempo incerto. Ma poi i Genesis finalmente si possono esibire. Ecco la registrazione:

Questo è il racconto di Piero Gai a Horizons Radio:

“Purtroppo, anche se avvenne a 800 metri da casa mia, ho dovuto raccogliere le informazioni dato che ero troppo piccolo per andarci.
Nel pomeriggio, ci fu anche il tempo per una partitella di calcio a squadre miste tra i presenti e loro, con un pallone di recupero e sfruttando una delle porte del campo. Dopo aver colpito la rete più volte, Peter scagliò l’asta del microfono ancora sulla povera rete, che si vendicò ingarbugliandosi intorno ad essa. Ci volle del bello e del buono per recuperarla.
L’intro di “Watcher of the skies” provocò nel limitrofo  ospedale civile (a pochissimi metri di distanza) un fuggi fuggi tra personale e parenti dei malati, dato che si pensò al rombo che precede il terremoto.
Ultima cosa, ma non sono riuscito a verificarla.Per i  problemi accaduti durante il concerto, Peter fece restituire i soldi ai  presenti. Ad alcuni, li consegnò di persona.”

Lo ricorda così il batterista bellunese Franco De Poli al Gazzettino del Nordest e citato da Rael Matrix in Genesis Forum Italia:

“Era al campo sportivo, con il prato coperto da fogli di panforte e in mezzo al campo una specie di casetta di legno col tetto in cellophane che faceva da palco con dentro gli strumenti dei Genesis, col Mellotron già acceso perché aveva bisogno di scaldarsi. In tutto saremo stati in duecento. una ventina arrivati da Belluno, dieci da Feltre, il resto da tutto il Veneto. Vederli in quella situazione così povera… è bellissimo a ricordarsi. Gabriel si era già rapato la fronte, si truccava gli occhi, non usava ancora le maschere… e nel crescendo di “Musical Box“, il palco era a sei metri dalla rete che lo divideva dal pubblico, cominciò a correre verso di noi e a dare grandi colpi alla rete con l’asta del microfono. Molti scapparono via impauriti! Ricordo che fecero tutto “Nursery Crime“, due brani da “Foxtrot” e qualcosa in anteprima da “Selling England By The Pound”.

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A Marina di Ravenna, il 19 agosto, sono due gli show e in quello pomeridiano i Genesis eseguono per la prima volta (lo rifaranno a Genova tre giorni dopo) Seven Stones.

Purtroppo non esistono testimonianze audio o video, ma alcune interviste e qualche aneddoto sono riportati nel libro Genesis in Italia. I concerti 1972-1975 di Mino Profumo.

Doppio concerto anche al Piper 2000 di Viareggio, il 20 agosto, alle 18 e alle 21.  Quello serale ha un bis che molto probabilmente viene proposto solo in questa occasione: Harold The Barrel.

Ascolta lo speciale di Horizons Radio: CLICCA QUI

Un appuntamento magistralmente descritto da Silvano Martini nel suo Blog “Last Music Rebel”, dove racconta entrambe le serate da spettatore in prima fila e anche un retroscena fuori da palco. LEGGI L’ARTICOLO DI SILVANO MARTINI

I brani tratti da Foxtrot, album in fase di registrazione ed espressamente citato durante il concerto, sono ormai nella versione definitiva, tranne alcune eccezioni, come ricorda il libro Genesis in Italia. I concerti 1972-1975 di Mino Profumo, dove sono raccontati altri aneddoti di questa data.

21 agosto. Il concerto di Albenga, primo dei due in Liguria, non ha registrazioni musicali o memorabilia da sfoggiare. Ma le testimonianze riportate dell’ottimo Genesis in Italia. I concerti 1972-1975 di Mino Profumo, raccontano di un Palasport che in realtà è una bocciofila, con tanto di urla dei giocatori, poche centinaia di persone e uso di materiale pirotecnico, prima mai utilizzato.

Quasi 900 persone fanno parte del pubblico del concerto dei Genesis al Teatro Alcione di Genova, una delle maggiori platee di questo tour. 

Ecco la registrazione audio della serata del 22 agosto (non integrale):

https://youtu.be/lYAGR4ly0N4

E alcuni momenti del concerto, la presentazione di Can-utility  And The Coastliners:

E la rarità assoluta, l’esecuzione di Seven Stones, mai registrata live in altri concerti, al posto di Get’em Out By Friday:

Il concerto è aperto dal gruppo milanese Jumbo e dai napoletani Osanna, il cui cantante e tastierista Lino Vairetti ha raccontato:

“Ricordo che Peter rimase particolarmente colpito dai nostri travestimenti e dal fatto che andavamo in scena con i visi pitturati e quando due anni dopo al concerto di Napoli  vidi le maschere di Gabriel pensai che forse aveva almeno in parte preso spunto da noi”. (da Dusk del 28 aprile 1999, citato in: Genesis in Italia. I concerti 1972-1975 di Mino Profumo)

Ed ecco il ricordo a Horizons Radio di  Nanni Iguera:

Sogno di una notte di mezza estate: Genesis a Genova il 22 agosto 1972 al Teatro Alcione

Materiali da collezione di questo concerto (clicca sull’immagine):

Copertine di bootleg del concerto:

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Dei due concerti di Rimini, tappa spostata dal 14 al 23 agosto per problemi alla dogana in entrata in Italia, restano solo alcune foto realizzate da Giorgio Tagliabue  – GUARDALE  su Genesis The Movement e da Armando Gallo – GUARDALE sui suoi libri.

Rimini, La Locanda del Lupo, dove si sono esibiti i Genesis il 23 Agosto 1972.

Peccato che non esistano registrazioni audio, visto che alla fine del concerto, insieme al gruppo spalla Osanna, i Genesis (o meglio, tre di loro) hanno improvvisato una jam session, come racconta dettagliatamente e con varie testimonianze dei protagonisti Genesis in Italia. I concerti 1972-1975 di Mino Profumo.

La tappa di Travagliato, forse il 24 agosto, segna la fine delle due incursioni italiane dei Genesis nel loro Nursery Cryme Tour. Ma la prova che questo concerto sia realmente avvenuto sta nella ricerche svolte da Mino Profumo negli archivi del Giornale di Brescia, dove ha scovato due box pubblicitari del 20 e del 24 agosto e ri-pubblicati su Genesis in Italia. I concerti 1972-1975.

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Il Tivoli Music Hall – foto dal web

Inoltre c’è la testimonianza su metallized.it di Richard Milella, presente al primo concerto a Travagliato, il 16 aprile.

A proposito dell’esecuzione di Watcher Of The Skies, Milella non può che riferirsi ad agosto, periodo in cui il brano è inserito stabilmente in scaletta già nella forma che lo vedrà aprire l’imminente Foxtrot, mentre in aprile, come è noto, il brano è in fase di gestazione proprio durante il tour italiano. Ecco cosa scrive:

Peter parla nella sua lingua ma fa capire che eseguirà ora un brano registrato da pochi giorni e che uscirà sul prossimo Lp dal titolo Foxtrot. Il brano lo ricordo benissimo perché ci emozionò tutti sin dal primo ascolto con quel suo incedere maestoso fra i tasti dell’Hammond: Watcher of the Skies è una pietra miliare e Gabriel lo interpretò anche teatralmente accucciandosi nei chiaro-scuri dell’organo e saltando letteralmente in alto nelle esplosioni orchestrali.
Certa letteratura dice che il brano fu concepito durante questo primo tour in casa nostra; sbagliato, quando lo eseguirono nelle date italiane era già così bello, così completo e così arrangiato da certificare una certosina preparazione anche se su disco uscirà effettivamente mesi dopo.”

Se hai ricordi di uno di questi concerti scrivi a horizonsradio.it

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Genesis, arriva l’edizione “economica” (e limitata) di “The Lamb Book”

Arriva anche l’edizione “economica” del libro di The Lamb Lies Down On Broadway. Ecco dove prenotare le 500 copie uniche.

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Prenota qui: Genesis / Softback Edition Pre-sale

Ci sarà anche una “Signature Edition”, firmata Steve Hackett, numerata e con il nome dell’acquirente, limitata a 350 copie. Clicca qui per prenotare.

L’altra sarà una “Collectors Edition” che può anche essere richiesta in formato limitato e personalizzato.

Il libro si presenta in grande formato, alta qualità della stampa e della carta, per garantire la migliore riproduzione del materiale di archivio, fotografico e altro. Grande spazio ovviamente alle immagini inedite. 

Per vedere in anteprima alcune pagine del libro CLICCA QUI.

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Steve & Jo at Ayres Rock

Steve Hackett: “It’s extraordinary here in the semi desert of Australia. Uluru (Ayres Rock) is incredible! Not just a magnificent rock but close up is replete with gorges, caves, Aboriginal cave paintings and pools of water… A big inspiration! Warmest wishes to all, Steve”. da Facebook Steve Hackett 

Copyright dell’autore. Immagine riprodotta per diritto di cronaca. Per chiederne la rimozione: info@horizonsradio.it.

Charisma

Genesis Tribute Bands: Charisma

Pagine multimediali di Horizons Radio sulle Tribute Band dedicate a Genesis & Co. Ecco i Charisma.

Membri del gruppo:
 
Carlo Salemi (Vocal)
Massimiliano Loreno (Acoustic e Electric Piano, Synthesizers, Vocal & Lyrics)
Ivan Ricciardi (Acoustic e Electric Piano, Synthesizers)
Santi Loreno ( Drum, Percussion, Lyrics, Digital Sound & Sampling)
Enzo Puglisi (Electric Guitar, 12 String Guitar & Vocal)
Andrea Cozzupoli ( Electric Bass )
Pietro Sultana (Electric and Acoustic Guitar)

 

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