Tony Banks: “Banks Vaults – The Albums 1979 – 1995” – BUY NOW, MAKING OF, INTERVIEW & VIDEOS

A box set by Tony Banks entitled “Banks Vaults – The Albums 1979 – 1995”.

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‘In Conversation With Tony Banks’ video series, which sees Tony and producer/engineer Nick Davis telling the story of the making of Tony’s solo albums, as well as explaining the use of various techniques, sound effects and the equipment and instruments used via multi-track demonstrations at the studio at Fisher Lane Farm:

Tony and Nick Davis demonstrate the use of the Polymoog effect which was used on ‘From The Undertow’ from the A Curious Feeling album:

Tony talk about the pros of being able to revisit ‘A Curious Feeling’ and re-mix and enhance parts to achieve more of the sound he originally was looking for:

Tony and Nick demonstrate how the advent of a new keyboard at the time – the ARP Quadra – in conjunction with the Vocoder, allowed Tony to experiment with sound and vocal effects on the song ‘This Is Love’ from The Fugitive:

Tony explains his concerns over possible ‘identity issues’ on his solo work, and his subsequent decision to take on the duty of lead vocals on ‘The Fugitive’:

Producer & Engineer Nick Davis explains how he approaches re-mixing a piece of music which people are already familiar with in today’s clip from The Farm:

The box contains seven CDs and a DVD; the seven CDs are the rock albums made by Tony in his career:

– A Curious Feeling

– The Wicked Lady

– The Fugitive

– Soundtracks

– Bankstatement

– Still

– Strictly Inc

[KGVID]https://usercontent.one/wp/www.horizonsradio.it/wp-content/uploads/2019/05/banksvaults.mp4?media=1704628653[/KGVID]

HR Press Review –  Tony Banks opens the Banks Vaults:

The dvd contains all the Tony’s videoclips, officially published here for the first time:

– For A While

– The Waters Of Lethe

– This Is Love

– Shortcut To Somewhere

– Throwback

– I Wanna Change The Score

– The Gift

https://www.youtube.com/watch?v=cavVnfBKSoo

– Only Seventeen

https://www.youtube.com/watch?v=ZvYo8GelcPs

The records have been remastered in the legendary Abbey Road studios by Miles Showell and Nick Davis.

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Harlequin Weekly: it’s a curious feeling

Tutte le forme dell’amore nei confronti di Genesis & Co.: quadri, disegni, fotomontaggi, immagini, musica, omaggi di ogni tipo*.

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https://www.instagram.com/p/BxLDPJGBGjj/

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Puoi anche tu segnalare il tuo Harlequin alla mail di Horizons Radio.

*Materiale pubblicato per diritto di cronaca e con la firma dell’autore. In caso di diversa volontà dell’autore stesso si prega di segnalarlo alla mail di Horizons Radio. Grazie.

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ARCHIVIO – Video Memories: “So” by Peter Gabriel, released 19/5/1986 – SPECIAL

Peter Gabriel - So

Compleanno di So, l’album che, uscito il 19 maggio 1986, ha regalato a Peter Gabriel il successo mondiale totale,  non ancora arrivato con i primi quattro dischi.

Ecco 10 elementi che raccontano la svolta di Peter.

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by Eugenio Delmale

1. Dopo quattro album in cui tutti i piatti della batteria erano spesso banditi, Red Rain, che apre So, inizia proprio con una spiazzante reintroduzione dei “metalli” inutilizzati. Una significativa rottura con il passato, forse a voler dimostrare che l’autore è un Peter Gabriel nuovo. Il primo suono del brano, infatti, è quello del charleston e dei piatti di Stewart Copeland dei Police, uno dei tanti collaboratori illustri di questo disco.

2. Difficile da credere, ma Sledgehammer è stata inserita nell’album solo all’ultimo momento ed è nata quasi per caso, da un’idea che girava in testa a Peter, ma che non era stata ancora sviluppata, anche se le registrazioni del disco erano quasi ultimate. La sezione ritmica è nata per prima, creata dal nuovo batterista Manu Katché e da Tony Levin al basso, poi la chitarra di Daniel Lanois (altra novità, soprattuto in veste di produttore), infine la sezione di fiati dei Memphis Horns. Il titolo deriva dalle metafore di tipo edile usate da Gabriel e Lanois in sala di incisione. Il singolo arriva quarto in UK e primo in USA, scalzando proprio Invisible Touch dei Genesis. E il video del brano è da record. Leggi QUI l’articolo di Horizons Radio.

3. Riporta Mario Giammetti (in Peter Gabriel. Not one of us, Ed. Segno), che il caratteristico suono del basso di Tony Levin in Don’t Give Up, deriva dall’uso dei pannolini della figlia, per ottenere quel tono ovattato. La voce femminile doveva essere inizialmente quella di Dolly Parton, star del country americano, la quale non accetta. Così Gabriel si rivolge a Kate Bush, rimanendo molto soddisfatto. Anche se, scrive Gabriel nelle note di copertina dell’album, restano le radici “gospel/country (…) nel fantastico modo di suonare il pianoforte di Richard Tee”. Questo inno alla possibilità di superare gli ostacoli ha aiutato tante persone. “Gabriel ha dichiarato che una ben nota rockstar e un attore comico gli hanno entrambi confessato che la canzone li ha convinti a rinunciare al suicidio”. (Daryl Easlea, Senza frontiere. Vita e musica di Peter Gabriel, Ed. Arcana)

4. Insolitamente il testo di That Voice Again è scritto insieme a David Rhodes, il quale, con Gabriel e Lanois, è il terzo artefice principale del disco. Una soluzione cui è dovuto ricorrere il produttore canadese, visto che Peter non si decideva a ultimare le liriche della canzone. E’ possibile che Gabriel non riuscisse ad andare avanti per il tema del brano, che fa riferimento alla sua crisi coniugale del momento con Jill. Dopo 10 anni (“per non creare connessioni con i Genesis”, ha raccontato alla rivista italiana Ciao 2001), torna nella musica del cantante la chitarra 12 corde, suonata da Lanois. Come accade rarissimamente, il brano inizia con il ritornello.

5. In Your Eyes vede la partecipazione di vari coristi tra i quali Jim Kerr dei Simple Minds e soprattutto il cantante senegalese Youssou N’Dour, che qui canta in lingua wolof. E’ verosimilmente una dichiarazione d’amore per Rosanna Arquette, l’attrice americana conosciuta la sera del concerto Six of the Best (leggi e ascolta lo speciale di Horizons Radio). In crisi con Jill da anni, Peter aveva un strana relazione con lei. Sicuramente è la prima canzone d’amore diretta composta da Gabriel nella sua carriera da solista. E dire che inizialmente si intitolava Sagrada Familia ed era ispirata alla Cattedrale di Barcellona e al suo creatore, Antoni Gaudì.

6. Varie voci di Peter sovraincise contribuiscono alla bellezza toccante di Mercy Street. Tra queste, una particolarmente bassa è stata registrata alle sette del mattino, per ottenere un cupezza naturale. Le percussioni sono del brasiliano Djalma Correa, registrate da Gabriel a Rio de Janeiro. Il meraviglioso lavoro al basso è di Larry Klein. Benchè ufficialmente ispirata all’opera quasi omonima della poetessa americana Anne Sexton, Mario Giammetti (in Peter Gabriel. Not one of us, Ed. Segno) riporta un episodio, raccontato dallo stesso Gabriel, che potrebbe aver influenzato il testo: un atterraggio di fortuna, proprio del volo per il Brasile, preso per incontrare Correa.

7. Una prima versione di Big Time, con il titolo Success era stata registrata ai tempi di Security. Terzo singolo dell’album, ha raggiunto l’ottavo posto in classifica negli Stati Uniti, dove apprezzavano il clima funky del brano e la sua filosofia, così vicina al sogno americano, anche se declinata con ironia. Fondamentale nel brano è la drumstick bass guitar, suonata da Tony Levin, che preme le corde, e da Jerry Marotta, che le percuote, ottenendo quel sound caratteristico della parte ritmica, abbinato alla batteria di Stewart Copeland.

8. Registrata originariamente per Melt, poi candidata a entrare in Security, We Do What We’re Told (Milgram’s 37) è diversa dalle altre tracce del disco, visto che arriva da tempi musicalmente remoti per Peter. Suonata in tour sin dal 1980, infatti, era una vecchia conoscenza dei fan della prima ora. “Sta lì a dimostrare al suo nuovo pubblico che se Gabriel voleva poteva essere ancora inquietante e disturbante”. (Daryl Easlea, Senza frontiere. Vita e musica di Peter Gabriel, Ed. Arcana).  Il testo è notoriamente basato su un esperiemento che dimostrava scientificamente la “banalità del male” nazista, tema utilizzato anche dai Genesis nel brano Just A Job To Do (Album Genesis).

9. Il vinile termina con Milgram, ma non le versioni su cassetta e CD, chiuse da This Is The Picture (Eccellent Birds) – e, nelle rimasterizzazioni, da In Your Eyes –, variazioni dettate dall’ossessione di Gabriel per la sequenza dei brani e per la buona miscela tra code e attacchi degli stessi. Inserire This Is The Picture è stata una scelta singolare, visto che, composta con Laurie Anderson,  faceva già parte dell’album dell’artista americana di due anni prima Mister Heartbreak, in una versione diversa e con il titolo Eccellent Birds. Gabriel l’ha voluta temendo di non avere abbastanza materiale, altra bizzarria, visto che disponeva di brani già completi e inediti come Don’t Break This Rhythm o Curtains, che invece diventeranno il lato B dei singoli Sledgehammer e Big Time.

10. Infine la copertina e il titolo So. Sorprendentemente l’album esce con una confezione esteriormente normale, con un bel ritratto di Peter realizzato da Trevor Key e nessuna delle stranezze formali presenti in quelle precedenti. Per la prima volta, inoltre, Peter decide di utilizzare un titolo. La rivista Rolling Stone gli ha chiesto il perché. “Il nuovo album ha un titolo universale, – risponde Gabriel -, così la gente non rischierà di comprare due volte lo stesso disco. Sono molto contento di averlo fatto, perché è in linea con il piccolo cambiamento dello stile; volevo che l’album fosse elementare, vivo, naturale”. (Cit. in Daryl Easlea, Senza frontiere. Vita e musica di Peter Gabriel, Ed. Arcana). Al grande successo del disco ha contribuito il video di Sledgehammer, oggetto di un altro articolo di Horizons Radio – LEGGILO QUI. Ecco come Stephen R. Johnson e Peter Gabriel hanno realizzato questo e i successivi.

© Horizons Radio. Riproduzione riservata.

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Unforgettable Gigs, Genesis in Italy: San Siro Stadium, Milan 19/5/1987 – SPECIAL

The Concerts that made History.
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Genesis Live st San Siro Stadium, Milan Italy 19/5/1987

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Ecco la scaletta:

Mama 07:13
Abacab 08:39
Phil Speaking In Italian 02:13
Domino 11:22
That’s All 05:21
The Brazilian 05:08
Phil Speaking In Italian 01:26
In The Cage Medley 07:59
In That Quiet Earth 04:22
Afterglow 04:28
Land Of Confusion 05:09
Phil Speaking In Italian 01:32
Tonight Tonight Tonight 09:05
Throwing It All Away 06:26
Phil Speaking In Italian 02:19
Home By The Sea 11:31
Invisible Touch 04:52
Drum Duet 05:52
Los Endos 06:08
Turn It On Again 12:45

Il gruppo inizia con due cavalli di battaglia del nuovo corso, di ottimo livello e collaudati, che costituiscono una potente apertura del concerto (Mama e Abacab). Guarda il video:

Tra i nuovi brani funzionano bene Domino e The Brazilian, anche se alleggeriti da brani come That’s All. Guarda il video:

Tra i classici, invece, ultimo tour per In The Cage, che si abbina inmedley con In That Quiet Earth e va a sfociare in Afterglow. Guarda il video:

Purtroppo da questo medley esce per sempre Apocalipse in 9/8, rimasuglio della gloriosa Supper’s Ready. Quando lo show arriva in Italia, non c’è più traccia di questo cavallo di battaglia dei live dei Genesis e capolavoro amatissimo dai fan, richiesto a gran voce in ogni concerto. La causa: lo sforzo che richiede alla voce di Phil Collins. Ecco come si presentava nella parte americana del tour il medley Cage-Quiet-Apocalipse. ASCOLTA:

E a proposito di variazioni, ecco come veniva eseguito, nella parte Australiana del tour, un brano fuori scaletta:  Your Own Special Way, con l’accompagnamento della “Invisible String Section“, costituita da orchestre locali a seconda delle città, come da legge del posto. ASCOLTA:

https://youtu.be/Qoo2wcSdAEw

Indimenticabile poi il drum duet di Phil e Chester Thompson (che, come è noto, con Daryl Stuermer da anni accompagna in tour i Genesis), in cui i due, ormai affiatatissimi, sono sincronizzati come due orologi. Eccolo tratto dallo  show dello Stadio Wembley ai primi di luglio. ASCOLTA:

 Ed ecco il finale. ASCOLTA:

Altri video:

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio info@horizonsradio.it

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Video Memories: A Hot Night in Paris by The Phil Collins Big Band, released 18/5/1999 – AUDIO

Video Memories, Genesis & Co. History through videos.

By D.B.

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A Hot Night in Paris by The Phil Collins Big Band, released 18/5/1999:

  1. Sussudio
  2. That’s All
  3. Invisible Touch
  4. Hold on My Heart
  5. Chips and Salsa
  6. I Don’t Care Anymore
  7. Milestones
  8. Against All Odds (Take a Look at Me Now)
  9. Pick Up the Pieces
  10. Endos Suite

Playlist Audio & Video:

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ARCHIVIO – Video Memories: Happy Birthday Bill Bruford – VIDEOS with GENESIS

Video Memories, la Storia di Genesis & Co. attraverso i video.

By D.B.

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William Scott Bruford, è nato il 17 Maggio 1949:

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Video con i Genesis:

 

Horizons Radio News

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Unforgettable Gigs, Genesis in Italy: Flaminio Stadium, Rome 17/5/1987 – SPECIAL

The Concerts that made History.
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Il 17 maggio 1987 i Genesis sono in concerto a Roma e due giorni dopo a Milano. Ecco un ricordo di quei giorni.

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by D.B.

Alle 17.30 di domenica 17 maggio si aprono i cancelli dello Stadio Flaminio di Roma. Lo spettacolo è previsto per le 19 – come si vede nel biglietto qui sopra -, ancora con la luce diurna.

Il supporter è Paul Young, il quale viene letteralmente bersagliato da ogni tipo di oggetti, evidenziando la scelta poco felice dell’abbinamento. La gente vuole ascoltare solo i Genesis.

Il concerto ha svariate coperture mediatiche. Radio RAI fa uno speciale, con un po’ di brani registrati a Malaga, una settimana prima, e la diretta dal Flaminio. Difficile ricostruire se è stato trasmesso anche lo show milanese. Anche Radio Centofiori, emittente fiorentina legata al P.C.I. dedica molto spazio all’evento.  In Tv va in onda un servizio del TG1 intitolato “Il Rock è luce”.

Al contrario di Milano, come vedremo, non ci sono video o registrazioni audio su YouTube – le poche realizzate, vista la stretta sorveglianza su macchine fotografiche e altro, restano private al momento – ma ecco alcune foto tratte da Genesis The Movement – 1 e 2.

Ecco la scaletta, come riportata dal sito sopra citato:

Mama 07:13
Abacab 08:39
Phil Speaking In Italian 02:13
Domino 11:22
That’s All 05:21
The Brazilian 05:08
Phil Speaking In Italian 01:26
In The Cage Medley 07:59
In That Quiet Earth 04:22
Afterglow 04:28
Land Of Confusion 05:09
Phil Speaking In Italian 01:32
Tonight Tonight Tonight 09:05
Throwing It All Away 06:26
Phil Speaking In Italian 02:19
Home By The Sea 11:31
Invisible Touch 04:52
Drum Duet 05:52
Los Endos 06:08
Turn It On Again 12:45

Il gruppo inizia con due cavalli di battaglia del nuovo corso, di ottimo livello e collaudati, che costituiscono una potente apertura del concerto (Mama e Abacab). Guarda il video dal Live di San Siro a Milano:

Tra i nuovi brani funzionano bene Domino e The Brazilian, anche se alleggeriti da brani come That’s All. Guarda il video dal Live di Milano:

Tra i classici, invece, ultimo tour per In The Cage, che si abbina in medley con In That Quiet Earth e va a sfociare in Afterglow. Guarda il video dal Live di Milano:

Purtroppo da questo medley esce per sempre Apocalipse in 9/8, rimasuglio della gloriosa Supper’s Ready. Quando lo show arriva in Italia, non c’è più traccia di questo cavallo di battaglia dei live dei Genesis e capolavoro amatissimo dai fan, richiesto a gran voce in ogni concerto. La causa: lo sforzo che richiede alla voce di Phil Collins. Ecco come si presentava nella parte americana del tour il medley Cage-Quiet-Apocalipse. ASCOLTA:

E a proposito di variazioni, ecco come veniva eseguito, nella parte Australiana del tour, un brano fuori scaletta:  Your Own Special Way, con l’accompagnamento della “Invisible String Section“, costituita da orchestre locali a seconda delle città, come da legge del posto. ASCOLTA:

Indimenticabile poi il drum duet di Phil e Chester Thompson (che, come è noto, con Daryl Stuermer da anni accompagna in tour i Genesis), in cui i due, ormai affiatatissimi, sono sincronizzati come due orologi. Eccolo tratto dallo  show dello Stadio Wembley ai primi di luglio. ASCOLTA:

Clicca qui o sulle immagini e COMPRA IL DVD del concerto di Wembley:

E, dal concerto di Milano, ecco il finale. ASCOLTA:

 Altro materiale video sull’Invisible Touch Tour

Se hai ricordi, racconti, materiali di questi due concerti e vuoi condividerli con Horizons Radio scrivi qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Horizons Radio info@horizonsradio.it

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Chester Thompson’s new album Steppin’ on iTunes, Spotify & Amazon – BUY NOW

Chester Thompson’s new album Steppin’ is now on iTunes, Spotify & Amazon. BUY NOW.

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cover steppin'

It features Alphonso Johnson on bass, Joe Davidian on piano/keyboards, Rod McGaha on trumpet and flugelhorn and Tony “Toca” Carpenter on percussion.

Press Reviews:

Sweetwater Music article about the release of Steppin’

Others Chester’s album on AMAZON.

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Peter Gabriel special guest speaker at Open Text Enterprise World – INFO & VIDEOS

Peter Gabriel is the special guest speaker at Open Text Enterprise World in Toronto, Canada, from July 9-11, 2019.

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Experience OpenText Enterprise World, the largest EIM conference globally, at the Metro Toronto Convention Centre from July 9-11, 2019.

New and updated programs focus on learning, networking, strategy insights, solution roadmaps—all infused with amazing keynote speakers. There are more interactive programs than ever before with subject matter experts covering the topics most requested by the customers.

On Thursday, Peter Gabriel will close the event in conversation with Mark J. Barrenechea, OpenText CEO & CTO.

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Peter Gabriel last realease:

https://www.facebook.com/PeterGabriel/videos/774345316274096/

From petergabriel.com

Having always loved the combination of film and music (aged 17 he gave up a place at film school to pursue a career in music) Peter Gabriel’s first opportunity to really marry these twin interests came when he was asked to create the music for Alan Parker’s film Birdy in 1985.

Further film work, including his music for Martin Scorsese’s The Last Temptation of Christ (that became the album Passion)…

…and the soundtrack to Philip Noyce’s film Rabbit-Proof Fence (released as the album Long Walk Home), has continued to feed that interest.

“I have always loved film and any chance I have been offered to work with good film projects and good directors I have jumped at. This is a mixture of songs that have been written for specific films, and existing songs that found an appropriate place in a story. Consequently, there is a mix of different styles and moods.” – Peter Gabriel

Alongside those longer soundtrack commissions Peter Gabriel has also regularly contributed songs to a diverse range of movies and Rated PG explores this other connection forged by Peter between his music and film.

Rated PG is an opportunity to bring together in one place, for the first time, a selection of songs written especially for, or used to notable effect in, movies and includes new and previously unreleased versions, otherwise unavailable songs and a brand new track.

Tracks:

That’ll Do
Written by Randy Newman.
Performed by Peter Gabriel featuring Paddy Maloney and The Black Dyke Mills Band.
Produced by Bob Ezrin.
Taken from the film Babe 2: Pig in the City, directed by George Miller.

Down to Earth
Music by Peter Gabriel and Thomas Newman, lyrics by Peter Gabriel.
Performed by Peter Gabriel, featuring the Soweto Gospel Choir.
Produced by Peter Gabriel, L.A. Sessions Produced by Thomas Newman. Recorded by Richard Chappell assisted by Mat Arnold. Mixed by Tchad Blake.
Taken from the film Wall-E, directed by Andrew Stanton.

This Is Party Man
Written by Peter Gabriel, George Acogny and Tori Amos.
Performed by The Worldbeaters and Peter Gabriel.
Produced by George Acogny and Peter Gabriel. Engineered by Richard Chappell and Rod Beale.
Taken from the film Virtuosity, directed by Brett Leonard.
* This is a new version of the song. Previously unreleased.



The Book of Love
Written by Stephin Merritt.
Produced by Peter Gabriel with Bob Ezrin. Arranged by Nick Ingman with Peter Gabriel and Will Gregory. Orchestrated by Nick Ingman. Engineered by Richard Chappell.
Featured in the film Shall We Dance?, directed by Peter Chelsom.
* This is the film version of the song, which is different to the version on Scratch My Back.

Taboo
Written and performed by Nusrat Fateh Ali Khan and Peter Gabriel.
Produced by Peter Gabriel and David Bottrill.
Taken from the film Natural Born Killers, directed by Oliver Stone.
* A new edit of the song, previously unreleased.

Everybird
Written and produced by Peter Gabriel.
Mixed by Richard Chappell.
Taken from the film Birds Like Us, directed by Faruk Sabanovic and Amela Cuhara.
* Previously unreleased.

Walk Through the Fire
Written by Peter Gabriel.
Co-produced by Nile Rogers and Peter Gabriel. Engineered by Glenn Tommey.
Taken from the film Against All Odds, directed by Taylor Hackford.

Speak (Bol)
Written and produced by Peter Gabriel with Urdu vocal arrangement by Atif Aslam.
Performed by Peter Gabriel with Atif Aslam.
Engineered by Richard Chappell.
Taken from the film The Reluctant Fundamentalist, directed by Mira Nair.
* Previously unreleased.

Nocturnal
Written and produced by Peter Gabriel.
Engineered by Richard Chappell and Richard Evans. Mixed by Richard Evans.
Taken from the film Les Morsures de l’Aube, directed by Antoine de Caunes.
* Previously unreleased.

In Your Eyes
Written by Peter Gabriel.
Produced by Daniel Lanois and Peter Gabriel. Engineered by Kevin Killen and Daniel Lanois. Featured in the film Say Anything, directed by Cameron Crowe.
* This is the film version of the song. Previously unreleased.

** NB. Due to the nature of the picture disc manufacturing process the sound quality may not be comparable to our recent black vinyl releases, though every effort has been made to make this LP sound as good as possible within the limitations of the picture disc format.
For the audiophiles amongst you a hi-res download code is included.**

Horizons Radio News

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Harlequin Weekly: Alex Ranaldo plays Firth of Fifth on drums

Tutte le forme dell’amore nei confronti di Genesis & Co.: quadri, disegni, fotomontaggi, immagini, musica, omaggi di ogni tipo*.

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*Materiale pubblicato per diritto di cronaca e con la firma dell’autore. In caso di diversa volontà dell’autore stesso si prega di segnalarlo alla mail di Horizons Radio. Grazie.

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