1969 Wood End Youth Centre, Tamworth England 1972 St George’s Hall, Bradford England – AUDIO: 1973 Gaumont Theatre, Southampton England – AUDIO: 1978 MSU Jenison Fieldhouse, Lansing MI USA 1981 EisSporthalle, Kassel Germany
Angolo del Collezionista: gli album dei tour di oggi su
Partito da Manchester il tour in Europa di The Musical Box, i quali presentano sia il “normal” Selling England Show, che la versione The Black Show. In Italia a novembre con “The Black“.
Il live “Black” rappresenta una versione unica di Selling England by The Pound che i Genesis hanno realizzato unicamente nel tour americano del 1974.
La band inoltre regalerà uno speciale “Lamb Encore“in ogni concerto, cioè 20 minuti circa di materiale dell’album doppio, dopo l’intero Selling England Show.
Le prossime date (SE: “normal” Selling England Show BS: “Black” Selling):
11/10/17 BS Gateshead – Sage One UK 13/10/17 BS Birmingham – Symphony Hall UK 15/10/17 BS Basingstoke – The Anvil UK 16/10/17 BS Southend – Cliffs Pavilion UK 18/10/17 BS Cardiff – Tramshed UK 19/10/17 BS Glasgow – O2 ABC UK 21/10/17 BS Edinburgh – Usher Hall UK 22/10/17 BS London – Eventim Apollo UK 23/10/17 BS Liverpool – Philharmnic Hall UK 26/10/17 BS Leeds – Town Hall UK 29/10/17 BS Leicester – De Montfort Hall UK 02/11/17 BS Lisbon – Aula Magna Portugal 06/11/17 BS Barcelona – BARTS Spain 16/11/17 BS Neuruppin – Kulturkirche Germany 17/11/17 SE Walsrode – Stadthalle Germany 18/11/17 BS Walsrode – Stadthalle Germany 23/11/17 BS Dillingen – Lokschuppen Germany 24/11/17 SE Castrop-Rauxel – Stadthalle Germany 25/11/17 SE Offenbach – Capitol Germany
1969 Kingsbury Working Mens Club, Tamworth England 1970 Corn Exchange, Colchester England
1972 Free Trade Hall, Manchester England 1978 St Johns Centre, Columbus OH USA – VIDEO: 1981 Karl Diehm Halle, Wuerzburg Germany 1986 Rosemont Horizon, Rosemont IL USA – AUDIO: 2007 ARCO Arena, Sacramento CA USA – VIDEO
2007 – Mechanics – O2 Shepherds Bush Empire, London England – The last gig of the tour
Angolo del Collezionista: gli album dei tour di oggi su
1970 – Tomorrow Club (Capital Ballroom),Wallasey England 1971 Kingham Hall, Watford England 1973 Apollo Theatre, Glasgow Scotland – AUDIO: 1981 Messehalle, Nuernburg Germany – AUDIO: 2007 HP Pavilion, San Jose CA USA – VIDEO
1997 – Phil Collins – Filaforum, Milan Italy
Angolo del Collezionista: gli album dei tour di oggi su
Lino Vairetti degli Osanna, dalla sua Napoli, invia un saluto a Horizons Radio e ricorda, con il Genesis Corner di Paolo Tenerini, quella tournée insieme a Peter Gabriel e compagni.
Ed ecco, il ricordo al Genesis Corner di Paolo Tenerini, il musicista, collezionista dei Genesis degli anni prog e collaboratore di Horizons Radio, che ha dedicato un angolo della casa alla passione per la sua band preferita. Al microfono di Daniele Sgherri, Lino racconta quella tournée con Peter Gabriel & Co. ASCOLTA:
1970 A B C Theatre, Blackpool England 1978 Nashville Municipal Auditorium, Nashville TN USA 1981 Olympiahalle, Munich Germany 1986 Rosemont Horizon, Rosemont IL USA
2017 – Wilson – Hot Jazz Club, Münster Germany
Angolo del Collezionista: gli album dei tour di oggi su
Ecco, per “I Fiori Delmale”, la speciale antologia di Eugenio Delmale su Horizons Radio, alcuni ottimi motivi per amare questo album, in occasione del 45mo compleanno.
Ascolta la versione radio:
I Fiori Delmale - 45 anni di FoxtrotEugenio Delmale16:43
Foxtrot è un album molto “italiano”. Infatti il testo di Watcher Of The Skies è stato scritto a Napoli, sul tetto dell’albergo Domiziana, che ospita la band per il doppio concerto che chiude la prima parte del Nursery Cryme Tour dei Genesis in Italia il 19 aprile 1972. Mike e Tony scrivono il testo ispirati dal panorama fantascientifico che godono dal loro particolare punto di osservazione. LEGGI QUI PER SAPERNE DI PIU’.
Reggio Emilia, 12 aprile 1972: potrebbero essere definite come data e luogo di nascita di Watcher Of The Skies. Perché, secondo i ricordi di Hackett e Rutherford, fu proprio nella città emiliana che venne eseguita, praticamente tutta, durante le prove pre-concerto. LEGGI QUI PER SAPERNE DI PIU’. E l’indimenticabile e lunghissima intro di Watcher è il primo dei miei “Fiori Delmale”.
Foxtrot si è piazzato primo nella classifica italiana, dodicesimo in quella inglese, quarantacinquesimo in Germania. Ha quindi rapito subito il cuore degli italiani.
E ancora a proposito dell’Italia, primo paese a scoprire il loro talento. Durante il Foxtrot tour i Genesis sono stati headliners al Charisma Festival, supportati da Lindisfarne, Peter Hammill e Capability Brown. Per la prima volta, abituati a concerti in scuole e piccoli club nel loro paese, hanno suonato di fronte a 10.000 persone a Reggio Emilia (molte più di quanto si aspettassero gli organizzatori) e addirittura 18.000 al Palasport di Roma. LEGGI QUI PER SAPERNE DI PIU’.
Con Foxtrot e in particolare con Get’em Out By Friday, i Genesis hanno dato il via ai loro testi più impegnati. Con sarcasmo e ironia, Peter Gabriel, autore del testo, tratta un argomento drammatico come la speculazione edilizia, gli espropri e gli sfratti. Un tema molto sentito negli anni 70 in Inghilterra e non solo. Ci sono ancora accenni fantascientifici, come in brani precedenti o coevi (The Return… o Watcher…) ma qui Peter inizia a virare verso le tematiche sociali di Selling England By The Pound e The Lamb…. LEGGI QUI PER SAPERNE DI PIU’. Un caposaldo del disco, un altro “Fiore Delmale”.
Foxtrot è il più amato complessivamente da tutti i membri dei Genesis. “Per me è proprio un album emozionante – dice Tony Banks ad Armando Gallo in Genesis: I Know What I Like– con grandi contrasti sonori. Un album interessante da fare e da ascoltare. Eravamo partiti come live performers, ma durante il Nursery Cryme Tour ci siamo messi alla prova anche come arrangiatori”. Nello stesso libro, Phil Collins ricorda come quello fosse un periodo curioso, alla ricerca della giusta combinazione dei suoni; Mike e Steve concordano sul fatto che Foxtrot è stato l’inizio della scoperta delle giuste sonorità della band. Per me Can-Utility and the Coastlinersè un gioiello quasi nascosto del disco, ma un piccolo capolavoro di cui Steve Hackett, che ne ha composto il testo, va giustamente fiero.
E c’è un motivo per cui Horizons Radio si chiama così. E’ l’amore viscerale per questo album bellissimo.
E poi Supper’s Ready. Uno dei brani simbolo di tutto il prog passato e presente, l’indiscusso capolavoro per tanti magazine dell’epoca – primo fra tutti AllMusic -, estasiati dalla suite dei Genesis, tutt’oggi di grande modernità. Dal vivo questo brano di 23 minuti prendeva vita anche grazie ai costumi e alle maschere di Peter Gabriel: il fiore, simbolo anche di questa rubrica, il poliedro di Magog, la corona di spine, il vestito bianco e la spada fluorescente del finale. LEGGI QUI PER SAPERNE DI PIU’.
Con Foxtrot i Genesis sbarcano per la prima volta negli Stati Uniti. Un arrivo oltreoceano non subito entusiasmante. L’esordio è in un concerto natalizio, pieno di problemi, alla Philharmonic Hall di New York il 13 dicembre 1972, preceduto da un live per pochi studenti alla Brandeis University di Boston due giorni prima. Un’esperienza che viene ripetuta ai primi di marzo, con alcune date in USA e Canada, stavolta con maggior successo. LEGGI QUI PER SAPERNE DI PIU’.
Ma anche se non trionfale, l’approdo negli USA sarà un ottimo traino per i Genesis in Europa e in particolare in patria. La stampa e i media iniziano a occuparsi di loro in maniera più intensa e si moltiplicano le loro “ospitate”. L’apice sarà proprio a Londra, il 9 febbraio 1973, quando i Genesis saranno protagonisti nella Mecca della scena rock: il Rainbow Theatre, primo vero trionfo in Inghilterra.
Per l’occasione Peter Gabriel si porta in camerino un intero baule pieno e indossa per la prima volta sul palco quelli che saranno i suoi famosi costumi e le maschere . Sulle note del mellotron di Watcher Of The Skies, Peter esce inaspettatamente per il pubblico e i compagni della band con il vestito nero e le ali da pipistrello sulla testa. Ecco l’effetto che faceva (in un video del tour successivo, ottobre 1973 Live Shepperton Studios):
Ovviamente questi sono i miei fiori, i “Fiori Delmale“. Fatemi sapere perché amate Foxtrot e cosa preferite di questo album scrivendo qui sotto nei commenti e alla mailinfo@horizonsradio.it.
Foxtrot: i Genesis lo ricordano così:
Per ascoltare e collezionare:
Compra Foxtrot (2008 Digital Remaster) – CLICCA QUI
1970 British Legion Hall, Princes Risborough England 1972 Green’s Playhouse, Glasgow Scotland 1973 Opera House, Manchester England 1978 Riverside Centroplex, Baton Rouge LA USA – AUDIO: 1981 Grugahalle, Essen Germany – AUDIO: 1986 Rosemont Horizon, Rosemont IL USA 2007 Pepsi Center, Denver CO USA – VIDEO
2017 – Wilson – Stadthalle Bad Neustadt, Bad Neustadt Germany
Angolo del Collezionista: gli album dei tour di oggi su
Nel 2016 Steve, Gulli Briem, leggendario batterista del gruppo islandese Mezzoforte e alcuni membri dei Djabe si sono dati appuntamento in Sardegna e hanno registrato questo album.
CD+DVD DIGIPAK SET – THE DVD FEATURES THE COMPLETE AUDIO MATERIAL FROM THE CD IN 24BIT/96KHZ HIGH RESOLUTION STEREO AND SURROUND VERSION. THE DVD ALSO FEATURES A 5-MIN VIDEO DOCUMENTARY OF THE RECORDINGS, SHOT BY MEMBERS OF THE BAND, ALONG WITH A 21-MIN CONCERT FILM (RECORDED IN JULY 2017 AT BUDAPEST JAZZ CLUB, HUNGARY).
CD
1. LIFE IS A JOURNEY 2. GOLDEN SAND 3. CASTELSARDO AT NIGHT 4. WHAT’S THE NEWS ANTONIO? 5. AROUND MY MIND 6. BEAMS OVER THE NULVI MOUNTAINS 7. BUILDING A NURAGHE 8. BUZZY ISLAND 9. I WILL ALWAYS REMEMBER 10. WAKE UP 11. AFTER LIMONCELLO
DVD LIFE IS A JOURNEY – THE SARDINIA TAPES THE 5.1 SURROUND SOUND MIX 1. LIFE IS A JOURNEY 2. GOLDEN SAND 3. CASTELSARDO AT NIGHT 4. WHAT’S THE NEWS ANTONIO? 5. AROUND MY MIND 6. BEAMS OVER THE NULVI MOUNTAINS 7. BUILDING A NURAGHE 8. BUZZY ISLAND 9. I WILL ALWAYS REMEMBER 10. WAKE UP 11. AFTER LIMONCELLO
DVD BONUS FEATURES SARDO MOMENTS FOOTAGE OF THE RECORDING SESSIONS SHOTBY GULLI BRIEM AND TAMAS BARABAS DJABE WITH STEVE HACKETT & GULLI BRIEM – LIVE AT BUDAPEST JAZZ CLUB 3RD JUNE 2017: 12. WALKING AWAY FROM RAINBOWS 13. FLY ON A WINDSHIELD 14. PLEASE DON’T TOUCH 15. BUDAPEST JAM 16. CLOUDS DANCE
LINE-UP: STEVE HACKETT – GUITAR GULLI BRIEM – DRUMS, PERCUSSION TAMÁS BARABÁS – BASS GUITAR, GUITAR, SOFTWARE, PERCUSSION, VOCAL ÁRON KOÓS-HUTÁS – TRUMPET ATTILA ÉGERHÁZI – GUITAR, KEYBOARDS, PERCUSSION
Il precedente album di Steve Hackett & Djabe è Summer Storms & Rocking Rivers.
L’album, ora è disponibile nelle versioni CD, CD+DVD, Doppio CD e MP3, ed è stato registrato nei concerti di Bratislava in Slovacchia il 14 luglio 2011, eccetto Los Endos che arriva da Budapest nel live del 30Novembre 2012.
Originariamente è uscito in doppio vinile e Blu-ray. Ma ora, appunto ecco una nuova edizione.
Steve Hackett collabora con i Djabe dal 2003, prima nell’album della band ’Sheafs are dancing’, poi in concerto insieme a Londra nel 2004.
Dal 2007, ogni anno, intraprendono mini-tour che toccano ogni parte del mondo: tra cui Malaysia, Bosnia, Austria, Slovenia, Olanda, Lituania, Croazia, Slovacchia, Serbia, Bulgaria, Russia e molte altre. Memorabile la partecipazione, in Romania, al Garana Jazz Festival di fronte a 13.000 persone.
Insieme eseguono in eguale misura le composizioni di Genesis, Steve Hackett e Djabe. Da una parte la band ungherese si confronta con i Genesis dell’era Gabriel e Collins indifferentemente, dall’altra Steve Hackett si immerge alla perfezione nella musica dei Djabe. La loro collaborazione, oltre ai concerti, trova spazio in svariati album – GUARDALI SU AMAZON.
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