Buon compleanno, Tony Banks 75 anni! 27 marzo 1950 – VIDEO & RICORDI

Anthony George (Tony) Banks è nato a Lewes il 27 marzo 1950. Gli facciamo tanti auguri per i 75 anni attraverso video e curiosità.

Tony Banks viene descritto da Armando Gallo come una persona silenziosa, di poche parole, sin da quando era un ragazzo. Ma le rare volte che parlava, valeva la pena ascoltarlo. Gallo ricorda come fosse lucidissimo nel descrivere i piani della band nei successivi sette mesi e l’album che stava per arrivare: Foxtrot. E spiegava come le storielle che Peter Gabriel si inventava in concerto, sarebbero servite a esplicare i testi non sempre di primo impatto della band. (da Armando Gallo, Genesis: The Evolution of a Rock Band, S&J Ed.)

Gli amici prima di tutto. Dopo la pubblicazione del secondo album, Trespass, il gruppo conobbe un periodo di crisi causato dall’abbandono di Anthony Phillips; dopo ciò, Banks voleva abbandonare il gruppo, ma fu convinto dai compagni a proseguire la propria avventura con la band senza l’aiuto del chitarrista.

Le sue introduzioni indimenticabili, come quelle di Watcher of the Skies, Firth of Fifth, The Lamb Lies Down on Broadway. I suoi Assoli intramontabili, tra gli altri in Supper’s Ready, The Cinema Show, In The Cage, Robbery, Assault & Battery, Duke’s Travels/Duke’sEnd.

E’ il creatore, tra le altre, di White Mountain, dei testi di Seven Stones, Harlequin e The Cinema Show. Di Firth of Fifth – ha scritto anche l’assolo di chitarra di Steve Hackett -, Time Table, Entangled, A Trick of the Tail, Mad Man Moon, One for the Wine, Afterglow.

Tony non ha suonato solo le tastiere nei Genesis. Certi suoi passaggi con la 12 corde acustica in canzoni come The Musical Box, Entangled, The Cinema Show e all’inizio di Supper’s Ready sono indimenticabili. Banks è anche stato un back-up vocalist occasionale e co-lead vocals in Shepherd.

Banks è stato un innovatore del sound del rock, pioniere, nella sua carriera, nell’uso di molte tastiere e sintetizzatori particolari. E’ stato definito il tastierista più raffinato del prog rock.” Ha utilizzato svariati tipi di tastiera, padroneggiandoli con una tecnica unica, in diversi brani, ricorrendo pure a soluzioni artigianali, anche durante i concerti, per poter ottenere i risultati che ricercava. Guarda le video-interviste di Tony sull’uso dei vari effetti nei suoi album solisti.

Grazie a Tony sono entrate nei testi e nelle atmosfere dei Genesis opere letterarie di fantascienza (Watcher of The Skies, One for the Wine, Heathaze, Domino), fantasy (A Trick of the Tail), il Piccolo Principe (Mad Man Moon), le atmosfere vittoriane di Cime Tempestose (è stato lui a leggere il romanzo e a riportare le influenze nel titolo e all’interno di Wind & Wuthering) e di Dickens (Home By the Sea), T.S. Eliot, La Terra Desolata (The Cinema Show – in cui c’è anche Shakespeare – Romeo e Giulietta – e La Metamorfosi di Ovidio – Tiresia), John Keats (The Lady Lies), e poi dal filosofo Protagora (Harlequin) a San Paolo (Cul-de-Sac), da Zanna Bianca di Jack London (White Mountain) a Tom & Jerry – o Gatto Silvestro – (All in a Mouse Night)

Tony risulta essere un musone, un tipo non particolarmente simpatico, con poco senso dell’umorismo. Ma in certi momenti (tra quelli pubblici, ovviamente) non è così. Sul palco Banks ha talvolta anche indossato un boccaglio durante l’esecuzione di Who Dunnit?….

…O come in occasione del primo video in assoluto dei Genesis: Robbery, Assault & Battery. GUARDA:

“I protagonisti sono gli stessi membri del gruppo, con un barbuto Phil Collins particolarmente a suo agio nei panni del ladro […] e gli altri tre in divisa da poliziotto (notevole il ruolo di Tony Banks che, pur prendendosi una pallottola dal brigante, nelle scene successive si muove proditoriamente all’inseguimento del lestofante)”. (da Giovanni De Liso, Genesis, Behind the lines. Testi commentati (1969-1998), Arcana ed.)

Banks attualmente vive con la moglie Margaret, in una casa a sud di Londra. La coppia si è sposata il 29 luglio 1972 e ha due figli: Benjamin (nato nel 1978) e Emily (1981). E’ una delle relazioni più longeve della storia del rock. Hanno fatto una luna di miele di un giorno perché Banks era troppo impegnato a finire l’album dei Genesis Foxtrot. Banks ha detto: “La band era dispiaciuta per me, così hanno pagato per farla venire nel tour successivo.” (da Blake, Mark 10 luglio 2015 “Q&A: Tony Banks” Team Rock Retrieved 7 Marzo 2018). La coppia vive vicino a Godalming, nel Surrey.

E’ stato nominato Prog God 2015 agli annuali Progressive Music Awards. Tony è classificato al numero 11 nella classifica di Music Radar dei più grandi tastieristi di tutti i tempi.

Ed ecco la sua pubblicazione più recente: “18 Pieces for Orchestra“.

Per saperne di più leggi la biografia di Mario Giammetti: Tony Banks. Man of spells. CLICCA QUI

Ecco la discografia da solista di Tony Banks.

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25 anni fa Phil Collins vinceva l’Oscar con “You’ll Be In My Heart” dal film Tarzan, 26 marzo 2000 – i VIDEO & i RICORDI di Phil

“You’ll Be In My Heart” dal film Tarzan vince l’Oscar per la Canzone Originale alla 72ª edizione della cerimonia di premiazione che si è tenuta il 26 marzo 2000 allo Shrine Auditorium di Los Angeles.

Video:

 

Ricorda Phil:

“Il 16 giugno 1999, due giorni prima che Tarzan esca negli Stati Uniti, ottengo la mia stella sulla Hollywood Walk of Fame, davanti al Capitan Theatre della Disney. Mai in un milione di anni un umile ragazzino di Hounslow avrebbe potuto immaginarlo”. Prosegue Phil nella sua autobiografia:

“È la sera degli Oscar 2000. Stavolta mi ritengono abbastanza bravo per cantare la mia canzone. A presentare la categoria è Cher. Quando apre la busta e pronuncia il mio nome – ho vinto l’Oscar per la miglior canzone originale – sono assolutamente sbalordito.

A conti fatti, ricordo i quattro anni di lavoro su Tarzan come un’avventura straordinaria. Mi sono impegnato a fondo, ho superato i miei limiti, ho conosciuto persone fantastiche e ho imparato moltissimo su una forma artistica nuova.”

Phil aveva anche vinto il “Best Original Song Motion Picture” ai Golden Globes (2000):

Ma le altre volte non era andata così bene. Ecco il rapporto degli ex Genesis con i premi cinematografici:

“Against All Odds” eseguita da Ann Reinking. Nomination come Migliore Canzone Originale alla 57th Annual Academy Awards (1985), nomination come Miglior Album Originale per Phil Collins, Stevie Nicks, Peter Gabriel, Stuart Adamson, Mike Rutherford, Kid Creole, Michel Colombier, Larry Carlton.

Phil Collins è così felice quando “Against All Odds” viene nominata per un Academy Award nel 1985, che rimanda il suo tour australiano per poter partecipare all’evento.

La canzone è stata la sua prima Number One in America e Phil è entusiasta di avere la possibilità di esibirsi agli Oscar davanti a un pubblico mondiale di milioni di persone. Ma c’è un problema.

“Un anno dopo la pubblicazione, Against All Odds è candidata all’Oscar come miglior canzone originale – racconta Phil Collins nella sua autobiografia -.

Di norma i brani in gara vengono eseguiti dai rispettivi artisti, ma nel
1985 l’Academy ha deciso di cambiare e affidarli ad altri interpreti.

La querelle inizia in sordina, con un messaggio all’Academy nel quale comunichiamo la nostra disponibilità a fermarci a Los Angeles
per esibirci durante la cerimonia prima di partire per un tour australiano. Da quel momento cominciano a volare le lettere, una delle quali indirizzata a un certo «Mr Paul Collins».”

Phil è un cinefilo incallito, ha sempre guardato la notte degli Oscar e ora ha il privilegio di essere nella rosa dei candidati.

Non voglio offendere nessuno pretendendo di cantare la mia canzone, ma da un momento all’altro mi ritrovo nel pieno di un incidente hollywoodiano”, ricorda.

Phil non lascia trasparire la delusione, dicendo ai giornalisti sul red carpet che non vede l’ora di assistere alla versione della Reinking. Ma dentro di sé cova molta delusione.

Against All Odds verrà cantata in playback da una ballerina – continua Phil -. Va detto che non si tratta di una ballerina qualsiasi, ma della veterana Ann Reinking, ex compagna del grande coreografo Bob Fosse. Non che questo impedisca alla performance di essere un disastro colossale. (…)

Non appena Ann Reinking intona la mia canzone mille occhi mi fissano, curiosi di vedere la mia reazione. Sono semplicemente imbarazzato, per il modo in cui sento massacrare il mio brano e per le idee sbagliate che si è fatto il pubblico.”

E Phil non vince. Stevie Wonder riceve il premio per la miglior canzone per “I Just Called to Say I Love You”.

Phil Collins & Lamont Dozier vincono il Golden Globe per la Migliore Canzone Originale nel 1989, ricevendo anche la nomination agli Oscar per “Two Hearts”, musica di Lamont Dozier e testo di Phil Collins nel film Buster (Buster).

E’ l’anno di Un pesce di nome Wanda e tra il pubblico c’è John Cleese, candidato al titolo di Miglior Attore.

“«Tutto questo è fantastico» dichiaro sul palco dei Globes a Los Angeles dopo aver ritirato il premio – ricorda Phil nella sua autobiografia –. «Ho scritto la canzone per Buster, un film inglese che è passato completamente inosservato, soprattutto per colpa della casa di distribuzione. E tuttavia, come dico sempre, perdona e dimentica. O almeno fai finta

A quelle parole, dal pubblico prorompe una risata. È John Cleese, che ha riconosciuto la battuta del suo Basil in «Fawlty Towers». Ho fatto ridere John Cleese: ora sì che posso dirmi soddisfatto.”

Peter Gabriel singing “That’ll Do” at the 71st Annual Academy Awards (1999).

“Eravamo molto soddisfatti –  ha detto Bob Ezrin, citato in Senza frontiere. Vita e musica di Peter Gabriel di Daryl Easlea. “È stato interessante perché quando facevamo Car, ho messo in contatto io a Los Angeles Peter con Randy Newman come scrittore e artista. Il primo incontro di Peter a Randy è stato tramite me alla Nimbus.

Harry Garfield, il direttore musicale del film Babe 2 ha fatto la chiamata. Ho pensato che fosse poetico. Peter era naturalmente eccitato. Era eccitato
che noi tre potessimo riunirci nella stessa stanza, era una società di reciproca ammirazione tra noi“. 

Il brano viene sconfitto da  ‘When You Believe’ da The Prince Of Egypt di Stephen Schwartz. 

 

Peter Gabriel nomination all’Oscar 2009 Migliore Canzone Originale per “Down To Earth” dal film Wall-E ai Golden Globes, e per la Migliore Canzone Originale all’81st Academy Awards. 

Un’altra gaffe diplomatica dell’Academy. Gabriel avrebbe potuto eseguire solo un frammento della canzone di 65 secondi.

“All’inizio speravamo di esibirci – ha ricordato Peter, citato in in Senza frontiere. Vita e musica di Peter Gabriel di Daryl Easlea.

Avevamo dato per scontato, visto che c’erano solo tre candidati, che le canzoni sarebbero state eseguite per intero.

Ma i produttori hanno insistito e… così ho deciso di
ritirarmi dalla cerimonia, ha detto Peter.

Peter resta in platea, mentre John Legend, accompagnato da The Soweto Gospel Choir, ha eseguito la canzone al posto di Gabriel.

“Down to Earth” ha perso, battuta da “Jai Ho” di A. R. Rahman di Slumdog Millionaire. “The Wrestler” di Bruce Springsteen per il film omonimo era il terzo brano candidato.

Tuttavia Peter ha vinto il Grammy Award per la Migliore Canzone scritta per un film, televisione o altri media visivi nel 2009.

Oscar 2020. Un video-montaggio ha reso omaggio alle canzoni iconiche indissolubilmente legate ai film classici, rivisitando opere come “in Your Eyes” di Peter Gabriel in “Say Anything”, “Don’t You Forget About Me” di Keith Forsey in “The Breakfast Club” e “Lose Yourself” di Eminem in “8 Mile”.

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Il libro “Genesis: 1975 to 2021 – The Phil Collins Years” di Mario Giammetti esce in versione aggiornata OGGI 17/04/2025

La nuova versione include uno sguardo dettagliato al tour d’addio della band The Last Domino? del 2021 e 2022, di Richard Macphail e dell’imminente ristampa di “The Lamb Lies Down On Broadway“.

In edizione esclusivamente inglese, racconta l’era post-Gabriel ed è il seguito di “1967 to 1975 – The Peter Gabriel Years”.

 

Compralo qui.

 

Il libro contiene numerose interviste esclusive ai membri della band e a tutti coloro che hanno fatto parte della storia dei Genesis dal 1975 in poi, compreso Ray Wilson, frontman alla band per l’album Calling All Stations del 1997 e il successivo tour prima del ritorno di Phil Collins nel 2007.

Copre l’intera storia della band dal 1975 in poi in modo molto esteso, portando i lettori attraverso ogni album e tour. Sono molte, inoltre, le fotografie inedite.

“Genesis: 1967 to 1975 – The Peter Gabriel Years” dopo la sua pubblicazione nel maggio dello scorso anno”, ha avuto un ottimo successo nel Regno Unito. Ha ricevuto notevoli elogi da numerose parti, incluso Steve Hackett, come la stampa musicale e i fan inglesi dei Genesis, ed è ora alla sua seconda tiratura.

Come il suo predecessore, “Genesis: 1975 to 2021 – The Phil Collins Years” contiene tanti dettagli sul bilancio della carriera dei Genesis, molti dei quali potrebbero essere sconosciuti anche ai fan più accaniti della band.

Leggi qui l’intervista a Giammetti in occasione della prima uscita.

 

Acquista qui il libro precedente.

Non hai la versione italiana del libro di Mario Giammetti “Gli anni Prog”? Comprala qui.

 

Sono i primi due volumi di Mario Giammetti in lingua inglese. GUARDA GLI ALTRI LIBRI DI GIAMMETTI SU AMAZON.


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#NowPlaying News: Genesis Live, The Last Domino? Full Shows in UK & USA – VIDEO

Gli ultimi audio, video & live dal web dedicati a Genesis & Co. 

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Immagine tratta da facebook.com/genesis/ © dell’autore.

Genesis Live: Last Domino Opening Night Full Show @ Utilita Arena Birmingham, UK, 20 settembre 2021:

Genesis Live: Last Domino Full Show @ Wells Fargo Center Philadelphia PA, Usa, 2 dicembre 2021:

Le date, i biglietti, gli aggiornamenti e il diario social del tour:

Genesis: “The Last Domino? Tour”

Genesis: “The Last Domino? Tour” – DIARIO SOCIAL

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Genesis: Speciale 50 anni “The Lamb Lies Down On Broadway”, l’edizione Super Deluxe esce il 13/06/2025 – ASCOLTA L’AUDIO RIMASTERIZZATO

La ristampa in un cofanetto deluxe del doppio album del 1974 The Lamb Lies Down On Broadway.

PRE-ORDINALO QUI:

in versione 5LP + Blu-Ray Audio

in versione 4CD + Blu-Ray Audio

in versione digitale

La 50th Anniversary Super Deluxe Edition esce in cinque vinili LP e un Blu-ray, quattro CD + Blu-ray e in versione digitale con un mixaggio Dolby ATMOS realizzato da Bob Mackenzie e supervisionato da Peter Gabriel e Tony Banks presso i Real World Studios.

Il nuovo cofanetto include il mix originale dell’album, rimasterizzato presso gli Abbey Road Studios da Miles Showell dai nastri analogici del 1974, mentre un disco audio Blu-ray include l’audio ad alta risoluzione a 96 kHz/24 bit rimasterizzato e i mix Dolby ATMOS dell’album in studio.

Ascolta l’audio rimasterizzato:

Per la prima volta lo spettacolo dal vivo completo The Lamb Lies Down On Broadway Live At The Shrine Auditorium del 24 gennaio 1975, incluse le tracce bis, viene pubblicato nella sua interezza. È rimasterizzato e include due tracce bis Watcher Of The Skie s e The Musical Box. Questa è la prima volta che lo spettacolo dal vivo completo, incluse le tracce bis, viene pubblicato nella sua interezza

Ci sono anche tre demo mai pubblicate prima della Headley Grange Session, incluse come parte di una scheda di download digitale con l’audio completo del set.

Include anche un libro da 60 pagine con note di copertina del giornalista Alexis Petridis, che ha intervistato tutti e cinque i membri della band per raccontare la storia dell’album dalle sessioni di scrittura alle esibizioni dal vivo, immagini di Armando Gallo, Richard Haines e altri fotografi, e il set include anche una replica del programma del tour del 1975, un biglietto e un poster.

Collezionalo su Amazon – CLICCA QUI e su Ebay – CLICCA QUI.


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Genesis: “The Last Domino? Tour” – DIARIO SOCIAL

The Last Domino? Tour: il diario social, i video e le dichiarazioni dei Genesis.

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Diario Social:

Riprogrammate la date di Londra e aggiunte nuove date a New York e in Europa. Ecco i post:

L’8 ottobre i Genesis avevano dovuto comunicare l’interruzione del tour causa Covid. Ecco il comunicato:

Il 5 ottobre i Genesis hanno aggiunto una registrazione completa dello show di Newcastle del 1° ottobre sul loro canale YouTube:

Il 2 ottobre i Genesis avevano aggiunto la registrazione completa dello show di Leeds del 28 settembre:

 

La setlist del primo show a Birmingham:

Set 1

Behind the Lines / Duke’s End
Turn It On Again
Mama
Land of Confusion
Home by the Sea
Second Home by the Sea
Fading Lights / The Cinema Show / Afterglow

Acoustic Set

That’s All
The Lamb Lies Down on Broadway
Follow You Follow Me

Set 2

Duchess
No Son of Mine
Firth of Fifth / I Know What I Like (In Your Wardrobe)
Domino
Throwing It All Away
Tonight, Tonight, Tonight
Invisible Touch

BIS

I Can’t Dance
Dancing With the Moonlit Knight / The Carpet Crawlers

I video:

 

Ecco le date riprogrammate nel 2022.

Genesis: “The Last Domino? Tour”

Il 30 aprile, in una intervista, Nic Collins aveva parlato del tour dei Genesis e anche della sua band, Better Strangers. Ascolta:

Il 18 aprile, Mike Rutherford aveva anticipato in una conversazione con Gary Kemp e Guy Pratt nel podcast Rockonteurs che la notizia, poi confermata il 29 settembre, degli show nordamericani del tour dei Genesis. Ascolta la sua intervista:

Il 3 aprile i Genesis hanno pubblicato il nuovo teaser del tour. Eccolo:

Il 22 gennaio i Genesis avevano pubblicato un primo teaser. Un assaggio del palco, della disposizione degli strumenti e degli effetti scenici.

Ecco nel dettaglio come si presenta la batteria di Nic Collins. Da un post su Facebook di Gretsch Drums del 12 gennaio:

Nic Collins with his new kit for the the next Genesis Tour. #gretschdrums

Pubblicato da Gretsch Drums su Martedì 12 gennaio 2021

Con un post su Facebook del 27 ottobre 2020, i Genesis avevano pubblicato le prime immagini della reunion per le prove del tour. Eccolo:

Phil, Tony Banks and Mike Rutherford have reunited in London and started rehearsals for the forthcoming Genesis ‘The…

Pubblicato da Phil Collins su Martedì 27 ottobre 2020

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Dusk Genesis Magazine: copertina e sommario del numero 109 – MODALITA’ di ABBONAMENTO

Il nuovo numero di Dusk, il primo e storico Genesis Magazine italiano, ospita interviste esclusive e numerosi servizi sulle ultime novità della galassia della band.

Ecco il sommario:

Steve Hackett:

Dal Sussex al Circolo Polare Artico

Live Magic At Trading Boundaries

Djabe-Hackett, Freya

Intervista esclusiva

Anthony Phillips:

La ristampa espansa di Sail The World

Ray Wilson live

Interviste esclusive a:

Gregory Spawton (Big Big Train)

Brian Coombes (Rocking Horse Music Club

Recensioni:

Rocking Horse Music Club (feat. Tony Banks)

Karmakanic (feat. Steve Hackett)

The Effect (feat. Nic Collins)

John Hackett Band

Sonic Elements

Ristampe in vinile:

Genesis Nursery Cryme (Atlantic 75th Anniversary Edition)

Steve Hackett Metamorpheus / Tribute

Libri:

Anthony Phillips 1977-1990, di Alan Draper

Genesis 1975 to 2025 – The Phil Collins Years, di Mario Giammetti


Non resta quindi che attendere l’arrivo a casa di questo nuovo numero di Dusk, come sempre ricchissimo di materiale Genesis & Co. SE NON RICEVI LA TUA COPIA CLICCA QUI.

E chi non l’avesse già fatto, può iscriversi e abbonarsi qui.

Non hai un album citato nel sommario di Dusk? Cercalo qui – CLICCA

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Genesis: “The Last Domino? Tour”

The Last Domino? Tour: con le date in Europa, si è concluso.

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Guarda il Diario Social del Tour:

Genesis: “The Last Domino? Tour” – DIARIO SOCIAL

 

 

I Genesis sono tornati in concerto anche negli Stati Uniti, dopo 14 anni, a novembre/dicembre 2021.

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Press Review – Speciale Classic Rock dedicato ai Genesis

È uscito lo Speciale Classic Rock dedicato ai GENESIS – Tutta la storia.

Un viaggio immersivo dagli esordi nel 1967, passando per l’era prog, le rivoluzioni musicali e i cambi di formazione, fino all’ultimo emozionante saluto alle scene nel 2022.

Curiosità, interviste esclusive e retroscena che hanno reso immortale il loro sound.

Un pezzo da collezione che non può mancare nella libreria.

In edicola o online su Sprea.it


Altre news sui Genesis


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Genesis & Co.: beneficenza delle feste

Le iniziative della galassia Genesis per aiutare gli altri in occasione del Natale 2024.

Peter Gabriel ha firmato una collezione limitata di opere d’arte create a partire dalle registrazioni audio delle canzoni “In Your Eyes” e “Sledgehammer”, solo 30 stampe e 3 originali di ogni canzone, firmati a mano da Peter e dall’artista di Soundwaves Tim Wakefield a sostegno del lavoro della WOMAD Foundation, che sostiene la musica, l’arte e la danza di tutte le culture come catalizzatori di cambiamento.

Sono disponibili anche alcune copie non firmate.

Vedi la collezione qui.

 

Durante il tour nel Regno Unito Steve Hackett ha firmato una copia della scaletta di ogni serata per il Teenage Cancer Trust.
Queste copie sono ora online sul loro negozio ufficiale.
È disponibile una sola copia autografata per ogni concerto.


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