Una casa a Mull, un’isola della Scozia, un tempo di proprietà dei Genesis è in vendita perché caduta in stato di abbandono.
Nel 1985, i Genesis acquistarono la tenuta di Pennyghael e, secondo The National, suscitarono critiche di vario genere.
Phil Collins, Tony Banks e Mike Rutherford hanno investito complessivamente 500.000 sterline nella tenuta, sebbene sia stata venduta nel 1997.
Mentre l’intera tenuta è stata messa in vendita a prezzi superiori a 5 milioni di sterline nel 2021, la villa di Mull con nove camere da letto è ora disponibile per offerte superiori a 180.000 sterline.
La 50th Anniversary Super Deluxe Edition esce in cinque vinili LP e un Blu-ray, quattro CD + Blu-ray e in versione digitale con un mixaggio Dolby ATMOS realizzato da Bob Mackenzie e supervisionato da Peter Gabriel e Tony Banks presso i Real World Studios.
Il nuovo cofanetto include il mix originale dell’album, rimasterizzato presso gli Abbey Road Studios da Miles Showell dai nastri analogici del 1974, mentre un disco audio Blu-ray include l’audio ad alta risoluzione a 96 kHz/24 bit rimasterizzato e i mix Dolby ATMOS dell’album in studio.
Per la prima volta lo spettacolo dal vivo completo The Lamb Lies Down On Broadway Live At The Shrine Auditorium del 24 gennaio 1975, incluse le tracce bis, viene pubblicato nella sua interezza. È rimasterizzato e include due tracce bis Watcher Of The Skie s e The Musical Box. Questa è la prima volta che lo spettacolo dal vivo completo, incluse le tracce bis, viene pubblicato nella sua interezza
Ci sono anche tre demo mai pubblicate prima della Headley Grange Session, incluse come parte di una scheda di download digitale con l’audio completo del set.
Include anche un libro da 60 pagine con note di copertina del giornalista Alexis Petridis, che ha intervistato tutti e cinque i membri della band per raccontare la storia dell’album dalle sessioni di scrittura alle esibizioni dal vivo, immagini di Armando Gallo, Richard Haines e altri fotografi, e il set include anche una replica del programma del tour del 1975, un biglietto e un poster.
La nuova versione include uno sguardo dettagliato al tour d’addio della band The Last Domino? del 2021 e 2022, di Richard Macphail e dell’imminente ristampa di “The Lamb Lies Down On Broadway“.
In edizione esclusivamente inglese, racconta l’era post-Gabriel ed è il seguito di “1967 to 1975 – The Peter Gabriel Years”.
Il libro contiene numerose interviste esclusive ai membri della band e a tutti coloro che hanno fatto parte della storia dei Genesis dal 1975 in poi, compreso Ray Wilson, frontman alla band per l’album Calling All Stations del 1997 e il successivo tour prima del ritorno di Phil Collins nel 2007.
Copre l’intera storia della band dal 1975 in poi in modo molto esteso, portando i lettori attraverso ogni album e tour. Sono molte, inoltre, le fotografie inedite.
“Genesis: 1967 to 1975 – The Peter Gabriel Years” dopo la sua pubblicazione nel maggio dello scorso anno”, ha avuto un ottimo successo nel Regno Unito. Ha ricevuto notevoli elogi da numerose parti, incluso Steve Hackett, come la stampa musicale e i fan inglesi dei Genesis, ed è ora alla sua seconda tiratura.
Come il suo predecessore, “Genesis: 1975 to 2021 – The Phil Collins Years” contiene tanti dettagli sul bilancio della carriera dei Genesis, molti dei quali potrebbero essere sconosciuti anche ai fan più accaniti della band.
Le iniziative della galassia Genesis per aiutare gli altri in occasione del Natale 2024.
Peter Gabriel ha firmato una collezione limitata di opere d’arte create a partire dalle registrazioni audio delle canzoni “In Your Eyes” e “Sledgehammer”, solo 30 stampe e 3 originali di ogni canzone, firmati a mano da Peter e dall’artista di Soundwaves Tim Wakefield a sostegno del lavoro della WOMAD Foundation, che sostiene la musica, l’arte e la danza di tutte le culture come catalizzatori di cambiamento.
Durante il tour nel Regno Unito Steve Hackett ha firmato una copia della scaletta di ogni serata per il Teenage Cancer Trust.
Queste copie sono ora online sul loro negozio ufficiale.
È disponibile una sola copia autografata per ogni concerto.
Il nuovo numero di Dusk, il primo e storico Genesis Magazine italiano, ospita interviste esclusive e numerosi servizi sulle ultime novità della galassia della band.
Ecco un ottimo documento, un video di The Lamb Lies Down on Broadway Live:
Peter Gabriel, nei primi concerti (clicca qui per approfondire) dopo l’uscita dai Genesis (clicca qui per approfondire) ha eseguito il brano The Lamb Lies Down On Broadway. Eccolo “live on Rockpalast TV show. Recorded at Grugahalle, Essen, Germany on 15 September 1978″:
Anche i Genesis hanno continuato a eseguire il brano:
Un altro brano eseguito dalla band anche dopo l’addio di Peter Gabriel. The Carpet Crawlers:
Fino ai concerti recenti:
Anche Steve Hackett ha rivisitato più volte questo album. “The Lamb Lies Down On Broadway” Live In Liverpool (OFFICIAL VIDEO). Taken from the live release “The Total Experience Live In Liverpool“:
STEVE HACKETT feat. Ray Wilson – Carpet Crawlers (OFFICIAL LIVE VIDEO). Taken from the album “Genesis Revisited: Live At The Royal Albert Hall”:
STEVE HACKETT – The Lamia (OFFICIAL VIDEO). Taken from the album “Genesis Revisited: Live At Hammersmith”:
Fino al tour 2024:
Altro documento: la nascita di un capolavoro nel lavoro di composizione e improvvisazione.
Foxtrot, The Lamb Lies Down On Broadway, Duke e Abacab sono usciti il 23 agosto.
Nursery Cryme, Selling England By The Pound, Wind & Wuthering, We Can’t Dance e Calling All Stations sono usciti il 6 settembre.
eTrespass, A Trick Of The Tail, …And Then There Were Three e Invisible Touch il 27 settembre.
L’iniziativa è sulla scia della vendita delle pubblicazioni e della musica registrata dei Genesis, nonché dei cataloghi di Tony Banks, Phil Collins e Mike Rutherford, dalla Universal Records alla Concord Music nel 2022.
Ecco il trailer:
The Lamb…, We Can’t Dance e Calling All Stations sono in due dischi, mentre gli altri sono composti da un singolo album, tutti con le etichette originali.
In occasione dei suoi 70 anni, Steve ha concesso a Horizons Radio un’intervista, in cui traccia un bilancio della sua vita artistica e non solo.
Intervista di SaimonP. & D.B.:
HR: Siamo molto entusiasti della tua autobiografia in uscita il 24 luglio 2020. Di solito si dice che scrivere la propria autobiografia è un processo molto intimo e introspettivo, oltre che terapeutico. Cosa ti ha spinto a scriverla e quanto è stato difficile?
Steve Hackett: Volevo poter condividere le mie esperienze, i miei pensieri e i miei sentimenti…
Il primo disco: nel 1970 pubblica un album intitolato The Road come membro dei Quiet World, un gruppo in cui suona anche suo fratello, John Hackett, al flauto. Ecco l’audio:
La svolta: in cerca di una nuova band, Hackett pubblica un annuncio sulla rivista Melody Maker: