Unforgettable Gigs, Genesis in Italy: Napoli 19/4/1972 – SPECIAL

The Concerts that made History.
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Aprile 1972, l’esordio dei Genesis in Italia, il paese che per primo ha capito la loro musica. Ecco le tappe con suoni e immagini di quell’avventura storica.

Il 19 Aprile 1972 i Genesis sono live al Teatro Mediterraneo di Napoli.

Un doppio concerto che chiude la prima parte del Nursery Cryme Tour dei Genesis in Italia.

Ecco l’audio del live:

00:00 – Happy The Man;
04:18 – Stagnation;
14:53 – The Fountain Of Salmacis;
23:20 – Twilight Alehouse;
32:14 – The Musical Box;
42:23 – The Return Of The Giant Hogweed;
49:11 – Phil’s Solo;
51:24 – The Knife.

Una data che resterà nella storia dei Genesis, perchè sul tetto dell’Hotel Domitiana, che ospita la band, Mike e Tony scrivono il testo di Watcher Of The Sky.

Ecco il ricordo di Tony Banks in Genesis: I Know What I Like di Armando Gallo:

“Eravamo seduti in cima a questo edificio, era una calda giornata di sole e stavamo semplicemente guardando fuori attraverso una vasta area di edifici e campi; non c’era un’anima viva in giro. Sembrava che l’intera popolazione avesse appena disertato il pianeta e questo è ciò che racconta ‘Watcher of the Skies’: un essere alieno che viene sul pianeta e lo vede completamente deserto. E così la storia si sviluppa con un po ‘di fantascienza. Mi piace  ‘Childhood’s End’ di Arthur Clarke e libri di questo genere.”

E di Mike Rutherford in The living years (Trad. G. Testani):

“Io e Tony insieme scrivemmo il testo, seduti sul tetto del nostro hotel a Napoli immaginando che il mondo fosse finito. Alquanto strano, considerando che era un giorno piacevolmente soleggiato.”

Il brano viene già utilizzato per il sound check prima dei concerti. A Napoli quindi viene completato e, come sappiamo, aprirà il prossimo album dei Genesis, in uscita l’ottobre seguente: Foxtrot.

Ma nella sua autobiografia, Mike racconta un altro retroscena, accaduto a Napoli:

“A Napoli scoprimmo un altro passatempo terapeutico… Concludere un tour con una litigata di gruppo era un classico. La cosa insolita della lite-di-fine-tour a Napoli fu che c’era un parco dei divertimenti proprio dietro l’angolo dell’hotel dove dormivamo. Arrivammo al punto di essere talmente stufi l’uno degli altri che decidemmo che l’unica cosa da fare era di buttarci sulla pista dell’autoscontro e sbatterci contro reciprocamente e selvaggiamente e ripetutamente. Devo dire che non ho mai sperimentato un modo altrettanto efficace per chiarirsi.”

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Leggi altri ricordi qui:

La genesi dei GENESIS

Quando Napoli diventò la musa dei Genesis

L’ex Hotel Domitiana, oggi JFK.

Le date italiane portano ulteriore fortuna ai Genesis, che assestano il loro successo nel nostro paese. Non solo, tornando in patria, Steve Hackett conoscerà Ellen, che diventerà la sua prima moglie e madre di Oliver.

E non finisce qui: i Genesis torneranno in Italia ad agosto, per una seconda parte del tour. Ma questa è un’altra storia.

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Tutte le tappe del tour in Italia (per i dettagli clicca sulle singole date):

Per approfondire:

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Unforgettable Gigs, Genesis in Italy: Roma 18/4/1972 – SPECIAL

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Aprile 1972, l’esordio dei Genesis in Italia, il paese che per primo ha capito la loro musica. Ecco le tappe con suoni e immagini di quell’avventura storica.

Il 18 Aprile 1972 i Genesis sono live al Piper Club di Roma. Un concerto di cui restano questi video, primi a mostrare la band sopra il palco e nel backstage. GUARDA:

Doppio spettacolo anche a Roma….

Ecco il ricordo di Mike Rutherford in The living years (Trad. G. Testani ):

“Roma per noi fu sempre una città benevola: quel senso di antichità, di storia e di grandeur faceva da perfetta scenografia per la nostra musica. Nel giro di poco tempo saremmo arrivati a suonare nelle arene e negli stadi, ma all’inizio ci esibivamo in piccoli locali davanti a un pubblico di studenti quattordicenni. Gli show si tenevano a metà pomeriggio di domenica per consentire ai ragazzi di tornare a casa in tempo per mettersi a letto.”

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Ed ecco quello di Phil Collins in No, non sono ancora morto, traduz. A. Mioni, M. Piumini:

“Il  pubblico italiano e straordinario. Non solo ci adorano, ma colgono davvero il nostro spirito. Applaudano e urlano anche a un minimo cambiamento di atmosfera, qualcosa che i Genesis fanno spesso: passiamo da un ritmo veloce a un sussurrato, a un intermezzo pastorale, senza battere ciglio. Non c’è da stupirsi che agli italiani piacciamo così tanto: siamo un gruppo inglese che sonda la tradizione lirica.”

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Bis con Going Out To Get You, come a Lugo di Romagna, eseguita senza Steve Hackett.

 

Anche Richard Macphail in My Book Of Genesis ricorda con piacere quei giorni italiani (traduzione mia):

“Essendo fan così sfegatati, gli italiani avevano comprato e assorbito tutti i loro dischi; conoscevano ogni nota e sfumatura delle canzoni. E’ stato davvero straordinario. Non avevamo mai provato niente del genere. Ero lì al banco di mixaggio in mezzo al pubblico e tutti battevano le mani, vedere i miei ragazzi così capiti e apprezzati è stata una meravigliosa esperienza . I fan hanno amato tutto e hanno premiato la band con una standing ovation alla fine di ogni spettacolo. Ciò ha fatto miracoli per la loro fiducia e tutti e cinque i ragazzi, Peter, Mike, Tony, Steve e Phil, non hanno mai dimenticato il calore del loro primo tour in Italia, o la sua importanza nel loro sviluppo come band. Spero che abbiamo pagato il nostro debito di gratitudine suonando bene per loro.”

Ancora testimonianze da Senza frontiere. Vita e musica di Peter Gabriel, di Daryl Easlea, traduzione di L. Testani:

Con i suoi strani meccanismi, le performance di primo pomeriggio e le cene tra due show, il tutto culminante in un concerto a Roma (…), l’Italia segnò un decisivo passo verso il live act dei Genesis così come lo conosciamo. Maniacalmente perfezionista, il gruppo smontava pezzo per pezzo l’esibizione della sera prima mentre si spostava verso la città seguente.

«Tutte le volte che viaggiavo con loro mi dovevo sorbire in furgone i commenti sul concerto della sera prima», sorride Conroy (Paul Conroy, road manager del tour, N.d.R.). Restavano abbastanza calmi mentre valutavano se Tony Banks aveva davvero sbagliato tonalità; erano dei perfezionisti. E nelle pause si ascoltavano gli Shadows, dentro il furgone. viaggiando per quattro ore da un concerto all’altro».

«L’intento era sempre quello di migliorare», aggiunge Steve Hackett, «il che rischiava di farlo assomigliare a un’autopsia!».

«Stavamo navigando a vista. E poi ecco questo piccolo raggio di luce che arriva dall’Italia». dice Mike Rutherford. «La strada era dura, tutta in salita. D’un tratto sbuca un paese che ti adora; non serve altro per darti la sensazione che vale davvero la pena andare avanti».”

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RARO CD:

Con altre date italiane di quel tour:

Ecco altri bootleg tratti dal concerto:

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Tutte le tappe del tour in Italia (per i dettagli clicca sulle singole date):

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Unforgettable Gigs, Genesis in Italy: Siena 17/4/1972 – SPECIAL

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Aprile 1972, l’esordio dei Genesis in Italia, il paese che per primo ha capito la loro musica. Ecco le tappe con suoni e immagini di quell’avventura storica.

Il 17 Aprile 1972 i Genesis sono live a Siena, al Palazzetto dello Sport.

Foto da Facebook

Ecco un dettagliato resoconto di

Mario Giammetti in Genesis. Gli anni Prog riporta un ricordo di Tony Banks, che riguarda l’esecuzione di Watcher Of The Skies:

“A Siena al Palasport…prima ancora di averla registrata…l’introduzione sembrava davvero grandiosa in quella location dall’eco grandiosa…”

In questa occasione è stata fatta la prima cover di un brano dei Genesis.

Ecco come riporta l’accaduto Mino Profumo in Genesis in Italia. I concerti 1972-1975:

“Nelle prove gli Odissea eseguono un brano dei Genesis alla presenza della stessa band inglese in platea che mostra incredulità e viva soddisfazione. E’ forse la prima live cover version di una canzone dei Genesis. Gli Odissea però decidono di non ripetere questo exploit durante la loro esibizione”.

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Unforgettable Gigs, Genesis in Italy: Travagliato (BS) 16/4/1972 – SPECIAL

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Aprile 1972, l’esordio dei Genesis in Italia, il paese che per primo ha capito la loro musica. Ecco le tappe con suoni e immagini di quell’avventura storica.

Il 16 Aprile 1972 i Genesis sono live a Travagliato (Brescia), con un doppio concerto al music hall Supertivoli.

Ecco il ricordo di Richard Milella sul sito 

“L’Italia dei concerti era quanto più di dilettantesco che ci si potesse aspettare. Niente Service professionali, niente backline e back-light, niente spie sul palco, niente catering, niente roadies, niente camerini e/o docce, niente security, niente gruppi elettrogeni, insomma, niente di niente. Il gruppo arrivava con uno o due amici al seguito qualche ora prima dello show nello stesso furgone in cui erano ammassati strumentisti e strumenti che poi tutti insieme scaricavano, montavano, provavano, aggiustavano, accordavano. Un panino, due arance e via con il concerto con la stessa maglietta e jeans del pomeriggio. Anche per i Genesis andò così, almeno alla loro prima calata l’Italia del rock si trovò impreparata ad allestire spettacoli degni di questo nome.”

“Peter parla nella sua lingua ma fa capire che eseguirà ora un brano registrato da pochi giorni e che uscirà sul prossimo Lp dal titolo Foxtrot. Il brano lo ricordo benissimo perchè ci emozionò tutti sin dal primo ascolto con quel suo incedere maestoso fra i tasti dell’Hammond: Watcher of the Skies è una pietra miliare e Gabriel lo interpretò anche teatralmente accucciandosi nei chiaro-scuri dell’organo e saltando letteralmente in alto nelle esplosioni orchestrali.
Certa letteratura dice che il brano fu concepito durante questo primo tour in casa nostra; sbagliato, quando lo eseguirono nelle date italiane era già così bello, così completo e così arrangiato da certificare una certosina preparazione anche se su disco uscirà effettivamente mesi dopo”.

Su questa seconda parte c’è qualche dubbio, visto che è improbabile una forma già compiuta di Watcher a Travagliato. Magari Milella si ricorda il concerto estivo, sempre nella bassa bresciana, anche se non ne fa riferimento. Il fascino del mistero avvolge questo concerto di cui non resta più nulla, neanche il locale, abbattuto per costruire un centro commerciale nel 2012 – LEGGI.

Questo invece il ricordo a Horizons Radio di Paolo Burg:

“Arrivati in quattro con una Fiat 600 al “Paradiso” per vederli. Delusione, dopo un’ora abbiamo dovuto arrenderci e ritornare a Cervignano. Io avevo già “Trespass” a casa per cui morivo dal desiderio di vederli dal vivo.
Qui comincia il bello! La scuola che frequentavo a Monfalcone aveva organizzato una visita ad uno stabilimento nei pressi di Brescia. Scendo da pullman e mi ritrovo davanti al naso un manifesto con scritto: Dancing Supertivoli, Travagliato, Brescia “Genesis”.
Cercare l’orario del primo treno serale per Travagliato e partire è stato tutt’uno.
Ho ancora davanti agli occhi il concerto. Indimenticabile!”

Altre informazioni su: Genesis in Italia. I concerti 1972-1975 di Mino Profumo.

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Genesis & Co. Tribute Band Live video: Real Dream – NUOVI VIDEO

Tribute Band di Genesis & Co. I video live.

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https://www.facebook.com/paolo.tenerini.5/videos/2626387677377847/

 

 

 

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Genesis & Co. Tribute Band Releases: Genesis Piano Project new upcoming album – VIDEOS

Tribute Band di Genesis & Co. Le uscite, le notizie, i social e le recensioni degli album omaggio.

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https://www.facebook.com/GenesisPianoProject/videos/2692220577669846/

https://www.facebook.com/GenesisPianoProject/videos/536707730162307/

 

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Harlequin Weekly: Tony & Mike

Tutte le forme dell’amore nei confronti di Genesis & Co.: quadri, disegni, fotomontaggi, immagini, musica, omaggi di ogni tipo*.

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Puoi anche tu segnalare il tuo Harlequin alla mail di Horizons Radio.

*Materiale pubblicato per diritto di cronaca e con la firma dell’autore. In caso di diversa volontà dell’autore stesso si prega di segnalarlo alla mail di Horizons Radio. Grazie.

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Unforgettable Gigs, Genesis in Italy: Lugo di Romagna (RA) 15/4/1972 – SPECIAL

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Aprile 1972, l’esordio dei Genesis in Italia, il paese che per primo ha capito la loro musica. Ecco le tappe con suoni e immagini di quell’avventura storica.

15 Aprile 1972, i Genesis sono a Lugo di Romagna (Ravenna), alla sala Hit Parade.

Anche qui sono previsti due concerti, pomeridiano e serale. ASCOLTA:

00:00 – Happy The Man;
04:04 – Stagnation:
13:44 – The Fountain Of Salmacis;
23:03 – Twilight Alehouse;
31:35 – The Musical Box;
45:04 – The Return Of The Giant Hogweed;
55:17 – The Knife;
01:04:34 – Going Out To Get You.

Ma proprio come nella data precedente a Pavia, dove l’inizio è stato ritardato da incidenti tra i ragazzi e la polizia, qui un imprevisto importante si frappone e il concerto serale viene addirittura annulato.

Il problema è stato, pare, un black out all’impianto elettrico, causato da un lancio di cuscini verso il palco, frutto del troppo entusiasmo del pubblico pomeridiano.

Ecco come lo ricorda con Horizons Radio Edio Caroli, presente al concerto:

“Ero ventenne e i Genesis allora andavano per la maggiore a livello mondiale come i Van Der Graf Generator, che ho visto nella stessa sala in quel periodo. Ricordo anche la maleducazione dei ragazzi che sradicarono i cuscini dalle poltrone e li lanciarono sul palco.”

Daniela Carlotti:

“Io ho visto il concerto di Lugo e quello di agosto a Marina di Ravenna, avevo 16 anni e in entrambi i casi mi accompagnarono i miei genitori (ovviamente non entrarono, non è come adesso…). Purtroppo non ricordo quasi nulla, nemmeno il lancio di cuscini di cui si parla. A Marina di Ravenna vidi il concerto del pomeriggio, arrivai in ritardo, passai davanti a Peter & Co. che erano lì a un metro, su di una bassa pedana. Non ricordo che ci fosse molta gente, nemmeno a Lugo direi. Comunque fu magico, specie a Lugo. Io ho una tremenda nostalgia, purtroppo.”

Su Facebook altri ricordi:

Ancora testimonianze su

Ecco due bootleg con il concerto di Lugo:

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Tutte le tappe del tour in Italia (per i dettagli clicca sulle singole date):

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Peter Gabriel: “Thank you for buying “Rated PG”, but please don’t pay the high prices”

Rated PG is a collection of Peter Gabriel songs from the movies, released for Records Store Day 2019. Peter thanks for buying it, but he said “please don’t pay the high prices”. Take a look at the Peter’s social networks.

[GTranslate]

TAKE A LOOK AT THE PRICES ON EBAY – CLICK HERE

https://www.facebook.com/PeterGabriel/videos/774345316274096/

From petergabriel.com

Having always loved the combination of film and music (aged 17 he gave up a place at film school to pursue a career in music) Peter Gabriel’s first opportunity to really marry these twin interests came when he was asked to create the music for Alan Parker’s film Birdy in 1985.

Further film work, including his music for Martin Scorsese’s The Last Temptation of Christ (that became the album Passion)…

and the soundtrack to Philip Noyce’s film Rabbit-Proof Fence (released as the album Long Walk Home), has continued to feed that interest.

“I have always loved film and any chance I have been offered to work with good film projects and good directors I have jumped at. This is a mixture of songs that have been written for specific films, and existing songs that found an appropriate place in a story. Consequently, there is a mix of different styles and moods.” – Peter Gabriel

Alongside those longer soundtrack commissions Peter Gabriel has also regularly contributed songs to a diverse range of movies and Rated PG explores this other connection forged by Peter between his music and film.

Rated PG is an opportunity to bring together in one place, for the first time, a selection of songs written especially for, or used to notable effect in, movies and includes new and previously unreleased versions, otherwise unavailable songs and a brand new track.

For Records Store Day 2019, the album is a single LP picture disc in a die-cut sleeve. Numbered and limited edition.

Tracks:

That’ll Do
Written by Randy Newman.
Performed by Peter Gabriel featuring Paddy Maloney and The Black Dyke Mills Band.
Produced by Bob Ezrin.
Taken from the film Babe 2: Pig in the City, directed by George Miller.

Down to Earth
Music by Peter Gabriel and Thomas Newman, lyrics by Peter Gabriel.
Performed by Peter Gabriel, featuring the Soweto Gospel Choir.
Produced by Peter Gabriel, L.A. Sessions Produced by Thomas Newman. Recorded by Richard Chappell assisted by Mat Arnold. Mixed by Tchad Blake.
Taken from the film Wall-E, directed by Andrew Stanton.

This Is Party Man
Written by Peter Gabriel, George Acogny and Tori Amos.
Performed by The Worldbeaters and Peter Gabriel.
Produced by George Acogny and Peter Gabriel. Engineered by Richard Chappell and Rod Beale.
Taken from the film Virtuosity, directed by Brett Leonard.
* This is a new version of the song. Previously unreleased.

The Book of Love
Written by Stephin Merritt.
Produced by Peter Gabriel with Bob Ezrin. Arranged by Nick Ingman with Peter Gabriel and Will Gregory. Orchestrated by Nick Ingman. Engineered by Richard Chappell.
Featured in the film Shall We Dance?, directed by Peter Chelsom.
* This is the film version of the song, which is different to the version on Scratch My Back.

Taboo
Written and performed by Nusrat Fateh Ali Khan and Peter Gabriel.
Produced by Peter Gabriel and David Bottrill.
Taken from the film Natural Born Killers, directed by Oliver Stone.
* A new edit of the song, previously unreleased.

Everybird
Written and produced by Peter Gabriel.
Mixed by Richard Chappell.
Taken from the film Birds Like Us, directed by Faruk Sabanovic and Amela Cuhara.
* Previously unreleased.

Walk Through the Fire
Written by Peter Gabriel.
Co-produced by Nile Rogers and Peter Gabriel. Engineered by Glenn Tommey.
Taken from the film Against All Odds, directed by Taylor Hackford.

Speak (Bol)
Written and produced by Peter Gabriel with Urdu vocal arrangement by Atif Aslam.
Performed by Peter Gabriel with Atif Aslam.
Engineered by Richard Chappell.
Taken from the film The Reluctant Fundamentalist, directed by Mira Nair.
* Previously unreleased.

Nocturnal
Written and produced by Peter Gabriel.
Engineered by Richard Chappell and Richard Evans. Mixed by Richard Evans.
Taken from the film Les Morsures de l’Aube, directed by Antoine de Caunes.
* Previously unreleased.

In Your Eyes
Written by Peter Gabriel.
Produced by Daniel Lanois and Peter Gabriel. Engineered by Kevin Killen and Daniel Lanois. Featured in the film Say Anything, directed by Cameron Crowe.
* This is the film version of the song. Previously unreleased.

** NB. Due to the nature of the picture disc manufacturing process the sound quality may not be comparable to our recent black vinyl releases, though every effort has been made to make this LP sound as good as possible within the limitations of the picture disc format.
For the audiophiles amongst you a hi-res download code is included.**

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Ascolta Genesis & Co. su:

Angolo del Collezionista: gli album dei tour di oggi su:

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Unforgettable Gigs, Genesis in Italy: Pavia 14/4/1972 – SPECIAL

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Aprile 1972, l’esordio dei Genesis in Italia, il paese che per primo ha capito la loro musica. Ecco le tappe con suoni e immagini di quell’avventura storica.

Il 14 aprile, i Genesis sono a Pavia

Ecco la registrazione di un fan. Preziosissima testimonianza di quel concerto – ASCOLTA:

Doppio concerto, pomeridiano e serale. Ma il secondo è funestato da disordini per la contestazione di coloro che ritengono eccessiva la somma di millecinquecento lire del biglietto.

Una pagina Facebook è tutta dedicata al concerto:

https://www.facebook.com/GenesisAPavia1972IoCero/

Ecco il ricordo di due presenti tratto dal sito Genesis The Movement:

During “The Return Of The Giant Hogweed”, the electricity goes off. Phil Collins played a drum solo and when power returned, they didn’t restart the song but continued it from the point they left it at.” [Matteo]

“The show was one. absolutely NOT 2 (I was there). The Police arrived when, after 20 mins from the show start, people outside tried to get in without paying. But only 2 cars of Police got only a BIG CLAP from the crowd and people got in… A bootleg is been released in Italy from that show. A very poor q .ty bootleg, but is been released (NO CD-R). I had a copy in my hand and i sold it to a friend in Miami, USA to make another Silver-CD (NO- CDR too). [Romano]”

Qui sotto un ricordo particolare (anche se nel post 1973 sta per 1972):

Altri ricordi e curiosità nell’ottimo libro di Mino Profumo:

Se anche tu hai ricordi di questo concerto scrivi a info@horizonsradio.it

Quel leggendario concerto è stato oggetto di una mostra al Palazzo Esposizioni di Pavia. Tutti i dettagli.

By Redazione H.R.

Per ripescare nella  memoria – individuale e collettiva –  storie,  incontri, suoni, sensazioni,  emozioni di quella giornata così speciale

L’iniziativa era collegata alla mostra “All You Need Is Rock. L’invenzione dei giovani in Italia, dai Beatles ai Genesis 1965-1973” che dal 16 ottobre 2018 si è tenuta presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia. La  mostra è promossa dall’Associazione degli Studenti di Musicologia e BeniCulturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona, coordinati dai  docenti Elena Mosconi e Alessandro Bratus e si avvale della  collaborazione della Biblioteca Universitaria di Pavia.

Per due mesi, fino al 6 dicembre, è stato possibile rivivere le cronache dell’arrivo delle rock band in Italia, dai Beatles ai Rolling Stones, dai Led Zeppelin a, ovviamente, i Genesis, accompagnate dalle immagini degli eventi e dai memorabilia dei fan.

Il viaggio attraverso un decennio cruciale della storia italiana è stato scandito attraverso alcune tappe: eventi che hanno approfondito di volta in volta i diversi oggetti presenti in mostra, dal fotogiornalismo alle immagini d’archivio, dai nuovi sound e generi musicali, rievocati attraverso esperti di rock, alle testimonianze di appassionati e collezionisti.

Ecco l’intervista agli studenti che hanno curato la mostra, realizzata da Horizons Radio – LEGGI QUI

Per approfondimenti e INFO – CLICCA QUI

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Tutte le tappe del tour in Italia (per i dettagli clicca sulle singole date):

Per approfondire:

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